Prodr. 5: 2 85 (1836)
Erigeron karvinskianus DC. V mucronatus (DC.) Asch., Erigeron karvinskianus DC. V mucronatus (DC.) Hieron., isonym, Erigeron mucronatus DC., Vittadinia triloba hort., non DC.
Asteraceae
Cespica karvinskiana, Erigeron di Karvinski, Deutsch: Mexikanisches Berufkraut
English: Mexican fleabane, spanish daisy
Español: Margarita cimarrona
Français: Vergerette de Karvinski, Vergerette mucrone
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 10 -30 cm (40).
Fusto pelosetto, prostrato con rami ascendenti esili e terminanti in corimbo povero, semplice e spesso irregolare.
Foglie basali in rosetta, sessili o brevemente peduncolati, di forma ovato-lanceolata lunghe fino a 3 cm e larghe 5 mm; intere o trilobate (spinule laterali) e mucronate; le caulinari spatolato-lineari, 2-3 x 13-22 mm , acute e uninervie.
Capolino solitario Ø 1,5 cm, con involucro cilindrico (Ø 4 mm ) e con 2-3 squame seriate.
Fiore con ligule patenti più lunghe dell'involucro (5 mm), di colore bianco o rosato (sulla stessa pianta) lungo 1x6-7 mm; fiori del disco giallastri.
Acheni lunghi 1 mm , di colore biancastro e con peli sparsi.
Pappo bianco
Tipo corologico: Subtrop. - Paesi della fascia tropicale e temperato-calda.
N-Americ. - America del Nord.
Habitat: Muri e rocce umide, da 0 a 600 m
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Dal greco"eri" = "presto" e "gheron" ="vecchio" forse per la breve durata dei fiori che producono pappi bianchi degli acheni e per i peli che ricoprono alcune specie. Sempre dai greci ERIGERON veniva chiamato il SENECIO.
L'epiteto della specie perchè dedicato all'esploratore e botanico,della flora tropicale dell'America Centrale, Karwinski von Karwin (1780 -1855) autore di una flora "Icones Plantarum"
Proprietà ed utilizzi:
Una specie di Erigerum (E. canadensis L.) è utilizzato nella medicina popolare per curare la diarrea, la dissenteria, come emostatico e per la gonorrea.
Note e Curiosità: Viene coltivato formando anche ibridi pregiati usati per adornare giardini comuni e rocciosi. Due specie sfuggite alla coltivazione e naturalizzate sono E. annuus e E. karvinskianus.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Sandro Pignatti - Flora d'Italia - Edagricole - Bologna 1982
A. Fiori - Nuova Flora Analitica d'Italia - Ediagricole - 1926 - 1929
Conti F. et ali - Checklist of the Italian Vascular Flora - Palombi Editori - 2005
Eva Mameli Calvino- Piante ornamentali, etimologia, caratteristiche, curiosità- ED. G. Mondadori - 1992
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Antonino Messina