Sp. Pl.: 374 (1753)
Fabaceae
Albero di Giuda, Deutsch: Gewöhnlicher Judasbaum
English: Judas tree
Español: Árbol del amor, árbol de Judas
Français: L’arbre de Judée, Gainier silicastre
Forma Biologica: P scap - Fanerofite arboree. Piante legnose con portamento arboreo.
Descrizione: Alberetto caducifoglio (raramente arbusto), alto 3-8(10) m, con fusto per lo più irregolare e contorto; corteccia bruno-rossastra scura, da giovane liscia, poi con fini screpolature; rami irregolari grigi-rossastri (specialmente i più giovani), presenti a breve altezza; gemme piccole, allungate con molte squame; apparato radicale ramificato e profondo.
Foglie alterne cuoriformi-orbicolari o reniformi (diam. 5-10 cm), semplici, glabre ed intere, glauche di sotto, verdi più scure superiormente, con picciolo di 2-6 cm; nervature palmate che non raggiungono il bordo fogliare.
Fiori ermafroditi schiudentisi appena prima della fogliazione, peduncolati, raccolti in fascetti densi inseriti direttamente sul fusto e sui rami vecchi (caulifloria); calice a coppa asimmetrica, a 5 denti corti ed ottusi; corolla zigomorfa (10-20 mm) a struttura papilionacea, color rosa- porporino o violacea (raramente bianca in piante coltivate), con vessillo più piccolo delle ali; 10 stami liberi.
Frutti a legumi glabri, lineari, compressi, bruno-rossastri, lunghi fino a 10 cm, contenenti (1)10-14 semi ovali, duri, bruno-nerastri.
Tipo corologico: S-Europ. - Europa meridionale.
W-Asiatica - Asia occidentale.
Habitat: In boschi termofili di latifoglie (in particolare con la roverella), boscaglie e macchie; predilige suoli calcarei e rocciosi; da 0 a 800 m.
Sistematica e possibili confusioni: In Asia ed in Europa vi sono altre specie indigene del medesimo genere, ma questa è l'unica specie, con la subspecie nominale, spontanea nel nostro paese. La subsp. hebecarpa (Bornm.) Yalt., a distribuzione più orientale, non si trova in Italia.
Specie esotiche affini coltivate sono C. canadensis L., con foglie acute, e C. racemosa Oliv., a foglie arrotondate.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico, dal greco "kerkis", significa "navetta (o spola) da tessitore", perché a tale strumento rassomiglierebbe il legume delle piante; l'epiteto specifico, dal latino, con riferimento (in negativo: "siliquastrum" = "falso carrubo") al carrubo (Ceratonia siliqua). Il nome comune "albero di Giuda" si rifà alla leggenda secondo la quale l'apostolo Giuda, dopo la vergogna ed il pentimento per il tradimento di Cristo, si sarebbe impiccato a quest'albero; pare invece che ciò sia frutto di un equivoco, poiché, secondo altri, il riferimento sarebbe alla Giudea, regione del Medio Oriente dove la pianta era - ed è - molto comune.
Proprietà ed utilizzi:

Anticamente veniva ricavata dai rami una tinta gialla.
Si riporta che i fiori, melliferi, si possano friggere o mescolare alle insalate e conservare sott'aceto o in salamoia come i capperi e che i semi siano farinosi e nutrienti.
Un derivato dalle gemme (macerato) manifesta proprietà antitrombotiche.
Merita un cenno l'uso del legno, rosso-bruno a fine tessitura, duro, ma poco pesante, utilizzato per lavori d'intarsio, pezzi torniti e piccoli contenitori.
Più noto è certamente l'impiego della pianta come elemento ornamentale in parchi e giardini, ma anche in alberature urbane, per la particolare attrattiva delle abbondanti fioriture
Note e Curiosità: Riguardo all'indigenato della specie (e subspecie nominale) in Italia, secondo Montelucci (1972 e 1976-77) Cercis sarebbe sicuramente autoctono nel Lazio, sopravvissuto alla glaciazione würmiana su pendici calcaree rivolte a SW; un centro di irradiazione spontanea secondario si avrebbe nel Vicentino e sui Colli Euganei, dove è presente in boschi termofili, ma in questo caso (Pignatti, 1982) è molto probabile si tratti di naturalizzazione recente da piante coltivate
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Paiero P., Martini F., Colpi C. - Leguminose arboree e arbustive in Italia - 1993 LINT
Fenaroli L. - Gli alberi d'Italia - 1967 Ed. Martello
Pavari A. - Monti e Boschi - 1957 T.C.I.
Montelucci G., 1972 – Considerazioni sulla componente orientale nelle foreste della Penisola. Ann. Acc. ital. Sc.
Forest., 21: 122-169.
Montelucci, G., 1976-77 – Lineamenti della vegatazione del Lazio. Ann. Bot., 35-36: 1-107.
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Silvano Radivo