Fl. Napol. 3: 364 (1824)
Caloscordum cyrilli (Ten.) Banfi & Galasso
Amaryllidaceae
Aglio di Cirillo, English: Cyrillic garlic
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 40 - 60 cm; bulbo ovoidale di 1 - 2 (- 3,5) cm ricoperto da tunica membranacea biancastra o grigiastra e circondato da numerosi bulbilli.
Scapo robusto, cilindrico, nudo e alto ( -20) 30-80 (-100) cm.
Foglie 2 - 6, generalmente lineari, lanceolato-acuminate, glauche e carnose, 1 -3,5 x 20 - 30 cm.
Infiorescenza fastigiata, emisferica e multiflora, Ø 4 - 7 cm.
Spata suddivisa in 2 -3 lobi con vertice triangolare e lunghi fino a 2 cm.
Peduncoli lunghi 15 - 25 mm.
Pedicelli numerosi, di misura quasi uguale, 2 - 5 per segmento, lievemente ricurvi verso l'interno e lineari all'antesi, di colore verde o carminio.
Perianzio a forma di coppa e deflesso a fine antesi.
Tepali lineari-acuti, bianchi o rosa violaceo e con marcata vena mediana verde-scuro 1-1,5 x 6 - 7 mm.
Filamento staminale ± quanto i tepali (c. 6 mm), bianco o rosato con la base larga 2 - 2,3 mm; antere giallastre.
Ovario verde o carminio alla fioritura, con 4-8 ovoli per loculo
Il frutto è una capsula loculicida triloculare di 9 - 10 x 7,9 mm.
Semi rugosi con le pareti ovalo-convesse e scuri di 4 - 4,5 mm.
Tipo corologico: Steno-Medit.-Orient. - Bacino orientale del Mediterraneo, dalla Balcania alla Turchia ed Egitto.
Habitat: Prati incolti e vigneti da 0 a 600 slm.
Sistematica e possibili confusioni: Può essere confuso con Allium nigrum L. che però si presenta più robusto, senza la produzione di bulbilli sotterranei, talora questi sono presenti nell'infiorescenza. Tepali bianchi o rosei con venature verdine, più stretti e lunghi 8,2 - 10,6 mm; ovario verde e stami più corti.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dall’antico nome latino allium, alium (citato da Plauto, Plinio ed altri) di origine incerta. Secondo il Pianigiani deriva dal greco ἄγλῑς áglis = capo d'aglio. Altra ipotesi che il termine sia di origine celtica mutuato dal termine "bruciante" con riferimento al suo odore.
L'epiteto della specie fu dedicato al botanico Domenico Maria Leone Cirillo, medico e naturalista italiano vissuto ne XVIII sec., autore di libri di botanica quali "De essentialibus nonnullarum plantarum characteribus" e il fascicolo "Plantarum rariorum regni Neapolitani". Morì, da patriota impiccato dal Borbone, nel 1799 per avere partecipato al governo repubblicano in Liguria formato da Championnet.
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Principali Fonti
Pignatti S. (2018) Flora d'ItaliA II°Edizione vol. I°, Edagricole, Bologna
M. Blamey - C. Grey-Wilson(2000), Toutes les fleurs de Méditerranée, Delachaux et Niestlé
Phytotaxa 71: 53–58 (2012)
Galleria della Flora
Galleria dei Semi
Antonino Messina