Forum Acta Plantarum

Asparagaceae: Jucca
Fosso Lavandaio-Marconia, Pisticci (MT), 80 m, dic 2020
Foto di Paride Russo

Pianta osservata ai margini di un bosco di latifoglie, nei pressi di un torrente.

Volevo un aiuto per smentire o confermare la determinazione della specie, nel caso di conferma devo segnalare la presenza di questa pianta, neofita invasiva, anche nel territorio lucano.

Fosso Lavandaio-Marconia (MT), 80 m, dic 2020
Foto di Paride Russo

Fosso Lavandaio-Marconia (MT), 80 m, dic 2020
Foto di Paride Russo

Fosso Lavandaio-Marconia (MT), 80 m, dic 2020
Foto di Paride Russo

Fosso Lavandaio-Marconia (MT), 80 m, dic 2020
Foto di Paride Russo

Nessun parere?

Sergio

Sono riuscita, leggendo un po' qua e là su Internet, leggendo il nuovo Pignatti e la Flore de la France mediterranéenne continentale a tirare fuori una chiave basata sulle foglie, che è l'elemento che più spesso riusciamo a vedere e fotografare delle Yucca (la flora del NordAmerica parte dai frutti che da noi non si formano da noi perché non ci sono gli impollinatori e per il clima):

Yucca gloriosa: pianta senza un vero tronco con foglie rigide, strette, larghe fino a 4 cm, con margine liscio o finemente scabroso, anche denticolato ma con denti caduchi, acuminate con spina terminale scura rigida, glaucescente
Y. gigantea (tronchetto della felicità...) pianta con tronco a piede di elefante con foglie rigide, due volte più larghe di Y. gloriosa, a margini scarbri finemente denticolati senza spina terminale
Y. aloifolia con tronco semplice e foglie simili a Y. gigantea ma con spina terminale
Y. filamentosa senza un vero tronco con foglie flessibili, filamentose blu-verdi, cuoiose; l'unica che riesce a fruttificare in Europa nelle zone a clima mediterraneo caldo
Y. recurvifolia con tronco semplice a foglie più strette di Y. gloriosa, molto rigide che si piegano una volta raggiunta una certa lunghezza, acuminate con spina terminale.

Lascio per il momento qui la chiave che mi piacerebbe fosse confermata/corretta da Enrico o Gabriele e che poi potrà essere spostata nelle nostre chiavi.

Ciò detto si potrebbe probabilmente propendere per Y. gloriosa. Un particolare delle foglie (punta e bordo) potrebbe essere risolutivo.
E' un peccato perdere le bellissime foto dei fiori.

Daniela

Grazie Daniela per la tua descrizione e per la chiave di determinazione introdotta, cercherò di fotografare i particolari della punta e margine delle foglie non appena mi sarà possibile.

Grazie ancora

paride

paride.russo ha scritto: ↑22 dic 2020, 15:32 Grazie Daniela per la tua descrizione e per la chiave di determinazione introdotta, cercherò di fotografare i particolari della punta e margine delle foglie non appena mi sarà possibile.

Grazie ancora

paride

Potresti stampare la chiave e controllare in loco i caratteri diacritici che la separa dalle altre specie. Una volta individuati potresti fotografarli rendendo il topic completo e da prendere come riferimento.
franco

Certo Franco

paride

Ricordo che in Liguria fruttificano sia Yucca gigantea che Yucca aloifolia.
Le foto mi sembrano proprio quelle di Yucca gloriosa, per le foglie e il portamento.
Marco

Ciao a tutti, oggi ho potuto finalmente osservare e fotografare questa pianta.

Oltre alle foto faccio una breve descrizione:

Non si osserva un vero tronco.

Le foglie, di consistenza coriacea, sono strette, lineari, di un colore verde chiaro, glaucescente, sono rigide per tutta la loro lunghezza, larghe fino a 4 cm, tendono a restringersi e ad essere ricurve all’apice, fino a diventare acuminate, con una spina rigida nella parte terminale, pungente, scura, color rosso ruggine.
Il margine è apparentemente liscio, ma è finemente scabroso al tatto.
Su ambedue i margini del lembo e per tutta la lunghezza della foglia, si può osservare una sottilissima striscia di tessuto meccanico, costituito da cellule morte del tessuto tegumentale e probabilmente calcificate che, a differenza del parenchima clorofilliano che caratterizza la parte centrale della lamina, è di colore chiaro.
Ad un basso ingrandimento, osservando nei particolari questo tessuto, si possono notare numerosi, piccoli denti irregolari.
Anche la lamina è scabrosa al tatto.

Tra le congeneri escluderei Yucca gigantea, che presenta un tronco evidente, foglie larghe il doppio di quelle di Y. gloriosa ma soprattutto non presenta spina terminale.
Yucca recurvifolia ha un tronco semplice, le foglie sono rigide, acuminate e con spina terminale ma, come indicato dall’epiteto specifico e dal nome volgare, si ripiegano una volta raggiunta una certa lunghezza.
Yucca filamentosa non presenta un tronco, ma le sue foglie sono flessibili e filamentose.
Yucca aloifolia ha un tronco semplice, le foglie hanno una spina terminale e sono larghe fino a 8 cm.



paride

Yucca gloriosa?
Fosso Lavandaio-Marconia (MT), 80 m, dic 2020
Foto di Paride Russo

Yucca gloriosa?
Fosso Lavandaio-Marconia (MT), 80 m, dic 2020
Foto di Paride Russo

Attesi pareri sulla scorta delle nuove immagini postate.

Sergio

C'e qualcosa che non va nelle foto? Volete che ne faccia altre se ci sono dubbi?

Direi che è confermata Y. gloriosa.
Grazie Paride

Daniela

Quindi da aggiungere in IPFI per la Basilicata.

Sergio

azzurrata la BAS.


marinella