Forum Acta Plantarum

Si comincia a scendere.

Vicia hybrida L.
Fabaceae: Veccia pelona
Anagni (FR), 520 m, mag 2021
Foto di Enzo De Santis

Geranium lucidum L.
Geraniaceae: Geranio lucido
Anagni (FR), 530 m, mag 2021
Foto di Enzo De Santis

Lathyrus setifolius L.
Fabaceae: Cicerchia capillare
Anagni (FR), 530 m, mag 2021
Foto di Enzo De Santis

Carex caryophyllea Latourr.
Cyperaceae: Carice primaticcia
Anagni (FR), 510 m, mag 2021
Foto di Enzo De Santis

Scendendo, imbocco per un paio di volte il sentiero sbagliato. Però incontro un'altra specie nuova per me

Neotinea maculata (Desf.) Stearn
Orchidaceae: Orchide
Anagni (FR), 480 m, mag 2021
Foto di Enzo De Santis

Ancora un sentiero, questo un po' più visibile rispetto agli altri

Alyssum alyssoides (L.) L.
Brassicaceae: Alisso annuo
Anagni (FR), 480 m, mag 2021
Foto di Enzo De Santis

Hippocrepis biflora Spreng.
Fabaceae: Sferracavallo minore
Anagni (FR), 450 m, mag 2021
Foto di Enzo De Santis

Chiudo con la regina di questi boschi

Enzo

Anemone apennina L.
Ranunculaceae: Anemone dell’Appennino
Anagni (FR), 390 m, mag 2021
Foto di Enzo De Santis

Grazie Enzo.
Quanti angoli meravigliosi ci riserva l'Italia!!

Daniela

Interessante itinerario ben documentato. La prima foto mi sembra un quadro di qualche pittore del 1600 o del 1700, di quelli che ritraevano paesaggi della campagna romana.

Sergio

COMPLIMENTI!!! BELLISSIMO!


Piera

Non resta che andarci, sicuramente interessante sotto molti aspetti, complimenti!!!

Grande Enzo! Belle foto anche di specie che non ho mai visto. GRAZIE!

CIAO jacques&Vanda

Grande Enzo, sempre in cammino nella natura e con la natura


marinella

Grazie!
Quest'anno il territorio di Anagni l'ho girato in lungo e in largo, 113 Km2 sono tanti. Non ci sono montagne, altitudine massima 757 m, non ci sono torbiere, non ci sono più le paludi, la maggior parte dei fossi e ruscelli che scendono dalle colline sono cementati e quei pochi rimasti al "naturale" sono spesso così incasinati che è quasi impossibile percorrerne l'alveo. E poi c'è da dire che la maggior parte della valle è inquinata e urbanizzata. Ci sono però ancora posti interessanti dal punto di vista floristico e storico, ruderi di vecchie torri di avvistamento, casali abbandonati ecc. E poi c'è la Macchia di Anagni, quello che rimane delle antiche foreste planiziali che ricoprivano l'intera valle, quasi 500ha la maggior parte impenetrabili. C'è solo un problema: è quasi tutto proprietà privata e spesso ti devi scontrare con la diffidenza della gente, non abituata a vedere qualcuno che fotografa fiori o che gironzola nella campagna.
Enzo

Tra paesaggi stupendi, piante a me ignote o viste poche volte nei raduni di A.P., meritatissimi
Grazie per aver condiviso con noi tanta bellezza, franco