Sp. Pl.: 622 (1753)
Plantaginaceae
Digitale bruna, Deutsch: Rostblütiger Fingerhut
English: Rusty foxglove
Español: Digital roja
Français: Digitale ferrugineuse
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne erbacea, con radici a fittone, fusto eretto, glabro e generalmente arrossato; altezza 40÷100 cm.
Le foglie basali sono lanceolate con base gradatamente ristretta in un picciuolo, larghe 2÷3 cm, lunghe 10÷20 cm, hanno apice acuto, 7÷9 nervi evidenti subparalleli sia nella pagina superiore che in quella inferiore dove divengono pubescenti; il margine fogliare intero o dentellato, finemente pubescente; le foglie cauline sono simili, ma progressivamente ridotte. Nella parte fiorale le foglie si trasformano in brattee lineari.
I fiori sono riuniti in lunghi racemi, spuntano all'ascella delle brattee fogliari, sono ermafroditi, inseriti singolarmente su ogni lato del fusto, portati da un breve peduncolo accompagnato da una brattea lanceolata.
Il calice è gamosepalo, diviso in 5 lacinie obcuneate ad apice arrotondato e margine biancastro o violaceo; la corolla è gamopetala, con 5 petali saldati, dal contorno irregolare e ondulato, simile a un ditale; il lobo mediano del lato inferiore della corolla è notevolmente sporgente rispetto ai laterali ed è internamente barbato. La corolla è di colore giallo-ocra ed è percorsa da un reticolo rosso-brunastro che le conferisce un colore ferrugineo.
Gli stami sono 4 con antere gialle e filamento di colore rossastro che vira al bianco verso l'apice; l' ovario è verdastro, lo stilo che lo congiunge allo stimma è biancastro.
I frutti sono capsule bivalvi e rostrate, contenenti numerosi semi.
Tipo corologico: NE-Medit. - Mediterraneo nord-orientale.
Orof. Europ. - Orofita europea, con prevalenza per le catene meridionali.
Habitat: Boschi cedui, incolti, radure boschive; 500÷1.700 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie simile Digitalis laevigata Waldst. & Kit. subsp. laevigata - Digitale della Rosandra Pianta velenosa.
Diverse sono le specie di Digitalis che contengono complessi glucosidici ad azione cardiotonica e diuretica, questa specie è particolarmente attiva e velenosa.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva da da digitus dito, per la corolla a forma di ditale: nome pubblicato da Fuchs latinizzando il tedesco Fingerhut ditale; l'epiteto specifico deriva da ferrum ferro: ferrugineo, color rosso bruno, e indica il colore delle corolle
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AGRADI A., REGONDI S., ROTTI G., 2005. Conoscere le piante medicinali. Mediservice, Cologno Monzese (MI).
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Marinella Zepigi