Sp. Pl.: 962 (1753)
Aristolochiaceae
Aristolochia rotonda, Deutsch: Rundblättrige Osterluzei
English: Smearwort, Round-leaved birthwort
Español: Aristologia redonda
Français: Aristoloche à feuilles rondes
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta perenne con tubero subsferico, rampicante con fusti eretti o espansi, pressoché glabri, semplici o ramificati alla base, alti 20-50 cm.
Foglie alterne con breve picciolo (2-5 mm) praticamente sessili e avvolgenti il fusto con lobi basali allargati e spesso sovrapposti, hanno lamina verde chiaro, ovato-cuoriforme, con apice arrotondato, margine intero e venature infossate sulla pagina superiore e rilevate su quella inferiore.
I fiori lunghi 20-50 mm, sono portati da un breve peduncolo isolati all'ascella delle foglie, sono eretti con il lembo linguiforme con punta smussata bruno-porpora e il tubo giallo-verdastro rigonfio alla base in corrispondenza dell'ovario,
Il frutto è un cerazio (capsula) sferico con diametro di 10-20 mm, che contiene semi triangolari sottili e leggeri.
Tipo corologico: Euri-Medit.-Sett. - Dalla Spagna alla Grecia.
Habitat: Distribuita in modo ineguale in aree umide ed ombrose, siepi, fossati, bordi dei campi, vigneti, boschi , da 0 a 800 m di altezza.
Sistematica e possibili confusioni: Oltre alla subsp nominale, sopra descritta, è presente nel nostro territorio Aristolochia rotunda subsp. insularis (E. Nardi & Arrigoni) Gamisans, che si diversifica per le minori dimensioni delle foglie e del frutto e per il tubero cilindrico.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: il nome generico deriva dalla composizione di àristos = "ottimo" e lochéia = "parto", perché la pianta era ritenuta efficace contro le infezioni da parto, mentre quello specifico la collega alla forma rotondeggiante delle foglie.
Proprietà ed utilizzi:

Per i suoi principi attivi quali acido di aristolochia, tannini, sostanze amare, amminoacidi liberi che gli conferiscono proprietà emmenagoga, antireumatica, antisterica, sedativa nell'isterismo, nelle convulsioni, nell'epilessia, regolatrice delle mestruazioni, è stata a lungo usata in passato fino al 1981 epoca in cui sono stati ritirati dal commercio tutti i preparati a base di questa pianta per sospetta cancerosità.
Attenzione: Pianta tossica che se ingerita può provocare vomito, disturbi intestinali e del sistema cardio-vascolare e anche la morte che può avvenire per convulsioni e paralisi dei centri respiratori.
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Principali Fonti
Flora d'Italia - S. Pignatti
An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora di F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi (Roma, Palombi editori, 2005)
BANFI E., CONSOLINO F., 2000. La flora mediterranea , Istituto Geografico De Agostini, Novara
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Giuliano Salvai
Foto di Giuliano Salvai
Loc Monteverde (Carrara) - m. 200 - Aprile 2007