Salsola squarrosa Steven ex Moq. subsp. controversa (Tod. ex Lojac.) Mosyakin
Inviato: 02 dic 2022, 13:19
Salsola squarrosa Steven ex Moq.
Amaranthaceae: Salsola squarrosa
Livorno (LI), 5 m, nov 2022
Foto di Valerio Lazzeri
Un incontro inaspettato in un'area ruderale nella periferia di Livorno. I caratteri di S. squarrosa risultano in parte diluiti dall'ambiente non psammofilo né salino, ma si riesce lo stesso a distinguerla da S. tragus.
Per quanto si trattasse di un numero limitati di individui, presentavano lo stesso la variabilità che si incontra di solito nel perianzio fruttificante,ovvero i tepali possono presentare o meno un'ala sviluppata e al centro formare o meno la struttura a forma di cono. Le brattee rigonfie sembrerebbero un carattere piuttosto stabile per distinguere le piante pontico-mediterranee da quelle atlantiche (S. kali).
Chiaramente, qualora si dia per buona la distinzione delle piante mediterranee in tre sottospecie, quelle in questione ricadrebbero nella subsp. controversa (Tod. ex Lojac.) Mosyakin.
Chissà come sono arrivati i frutti così lontano dal mare. Per quanto limitata, è comunque una evidenza che il taxon psammofilo può crescere anche in altri ambienti.
Chiaramente non sulla base di questo thread, ma per il fatto che S. quarrosa (subsp. controversa) è pianta piuttosto comune sui lidi toscani, si dovrebbe colorare la regione su IPFI. Semmai la presenza di S. tragus è da verificare.
Amaranthaceae: Salsola squarrosa
Livorno (LI), 5 m, nov 2022
Foto di Valerio Lazzeri
Un incontro inaspettato in un'area ruderale nella periferia di Livorno. I caratteri di S. squarrosa risultano in parte diluiti dall'ambiente non psammofilo né salino, ma si riesce lo stesso a distinguerla da S. tragus.
Per quanto si trattasse di un numero limitati di individui, presentavano lo stesso la variabilità che si incontra di solito nel perianzio fruttificante,ovvero i tepali possono presentare o meno un'ala sviluppata e al centro formare o meno la struttura a forma di cono. Le brattee rigonfie sembrerebbero un carattere piuttosto stabile per distinguere le piante pontico-mediterranee da quelle atlantiche (S. kali).
Chiaramente, qualora si dia per buona la distinzione delle piante mediterranee in tre sottospecie, quelle in questione ricadrebbero nella subsp. controversa (Tod. ex Lojac.) Mosyakin.
Chissà come sono arrivati i frutti così lontano dal mare. Per quanto limitata, è comunque una evidenza che il taxon psammofilo può crescere anche in altri ambienti.
Chiaramente non sulla base di questo thread, ma per il fatto che S. quarrosa (subsp. controversa) è pianta piuttosto comune sui lidi toscani, si dovrebbe colorare la regione su IPFI. Semmai la presenza di S. tragus è da verificare.