Sp. Pl.: 860 (1753)
Asteraceae
Baccaris, Deutsch: Kreuzstrauch
English: Eastern Baccharis, sea-myrtle
Español: Chilca
Français: Séneçon en arbre
Forma Biologica: NP - Nano-Fanerofite. Piante legnose con gemme perennanti poste tra 20 cm e 2 m dal suolo.
Descrizione: È un arbusto o piccolo albero, alto 1-3 (4) m con fusti eretti o ascendenti, spesso densamente ramificati alla base (portamento arbustivo) o talvolta con un unico fusto dominante (portamento arboreo). Le foglie, sessili o con picciolo breve, sono alterne, verde chiaro, glabre e leggermente resinose, da ovate a ellittiche (lunghe 2–7 cm e larghe 1–5 cm soprattutto sul fusto e i rami più bassi), altrove più piccole, cuneate alla base e con il margine seghettato (1-3 paia di denti) nella metà distale della foglia. La specie è sempreverde, ma diventa decidua nei climi più freddi. Le infiorescenze sono costituite da capolini, terminali o ascellari, a loro volta raggruppati in infiorescenze ramificate; B. halimifolia è una pianta dioica (fiori maschili e femminili sono portati su individui diversi) e per le piante femminili i capolini hanno un colore tendente al bianco, mentre per quelle maschili tendente al giallo (per l’abbondante polline). I frutti sono acheni dotati di pappo con peli morbidi di colore bianco brillante.
Tipo corologico: N-Americ. - America del Nord.
Distribuzione: Baccharis halimifolia L. (Asteraceae) è una specie originaria dell’America settentrionale e centrale (Canada, stati centrali e orientali degli Stati Uniti, Messico).
Habitat: E' molto tollerante al sale e si trova quindi lungo le coste o zone salmastre di paludi ed estuari. Nei luoghi di origine si trova anche lungo i fossi, nei vecchi campi e in altre aree disturbate e ruderali. In Italia è stata introdotta soprattutto lungo le coste per la sua resistenza alla salinità.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Baccharis: genere istituito da Linneo nel 1753, da bacchar, -aris, pianta con radice odorifera da cui si ricava un olio profumato (dal greco βάκκᾰρις báccaris in Eschilo, Aristofane). Secondo alcuni studiosi il nome latino della pianta deriverebbe da Bacchus Bacco essendo a lui consacrata
halimifolia: (Baccharis, Halimium, Achyranthes, Adyseton, Alternanthera, Alyssum, Anthemis, Aurinia, Cystus, Clypeola, Conyza, Ehretia, Eupatorium, Hieracium, Lunaria, Senecio) da halimus (vedi)[/url] e da folium foglia: con foglie simili a quelle dell’atriplice alimo
Proprietà ed utilizzi:
Specie officinale tossicaNel sud della Louisiana veniva usata come pianta medicinale per curare infiammazioni ai reni e stati febbrili. Si tratta di specie tossica.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Fried, G., Caño, L., Brunel, S., Beteta, E., Charpentier, A., Herrera, M., ... & Panetta, F. D. (2016). Monographs on Invasive Plants in Europe: Baccharis halimifolia L. Botany Letters, 163(2), 127-153.
Scheda realizzata da Chiara Montagnani e Daniela Longo
