Acacia cyclops A.Cunn. ex G.Don - Acacia dei ciclopi

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Acacia cyclops A.Cunn. ex G.Don - Acacia dei ciclopi

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Acacia cyclops A.Cunn. ex G.Don
Gen. Hist. 2: 404 (1832)

Acacia eglandulosa DC., Racosperma eglandulosum (DC.) Pedley

Fabaceae

Acacia dei ciclopi, Deutsch: Weidenakazie
English: Coastal wattle, one-eyed wattle
Français: Acacia cyclope


Forma Biologica: P scap - Fanerofite arboree. Piante legnose con portamento arboreo.

Descrizione: Arbusto o alberello alto 1-6 m con rami glabri, compressi in alto.
Fillodi da oblungi a ellittici o obovati, glabri e coriacei, leggermente ricurvi, lunghi 4–9,5 (–11) cm, larghi (4–) 6–15 (–22) mm, con 3 o 4 nervi principali. Infiorescenze in racemi bifidi con rami del racemo lunghi 3-20 mm glabri o con pubescenza appressata; peduncoli lunghi 4–12 (–19) mm, glabri.
Capolini globosi di 5–7 mm di diametro, ciascuno con 60–75 fiori giallo dorati.
Fiori 5-meri con sepali uniti per 1/2–3/4 della lunghezza.
Legumi lineari e glabri, lunghi fino a 15 cm e larghi 7–15 mm, spessi e coriacei, leggermente rilevati sui semi, arcuati prima della deiscenza, persistenti dopo la caduta dei semi che si attorcigliano dopo l'apertura.
Semi ellittici, lunghi 5–7 mm, lucidi, da marrone scuro a nero; arillo da arancione a scarlatto, allargato, che circonda il seme con due pieghe.

Tipo corologico: Australia - Australia.

Distribuzione: E' originaria delle zone costiere dell'Astralia sud occidentale.
E' naturalizzata in alcuni paesi africani sia meridionali che settentrionali, in California e in alcuni paesi del bacino mediterraneo.
E' considerata fortemente invasiva in Sud Africa, Portogallo e Cile.
Una serie di fattori contribuiscono a rendere questa specie invasiva, in particolare sembra che sia particolarmente favorita da precipitazioni medie (750-1250 mm all'anno), dalla diffusione di cultivar particolarmente tenaci e che producono grandi quantità di semi, da eventi periodici di incendi e dall'assenza di patogeni fungini e da predatori invertebrati presenti nei luoghi d'origine.

Habitat: Cresce principalmente nella macchia costiera su terriccio o sabbia, spesso su calcare.

Immagine


Sistematica e possibili confusioni: Nel genere Acacia sono allo stato attuale comprese 1082 specie, di cui 1073 sono per lo più endemiche dell'Australia continentale, la Tasmania e le isole vicine; circa 20 taxa si trovano come autoctone al di fuori dell'Australia, nel sud-est asiatico e nelle isole del Pacifico; 1 sola specie è originaria delle Isole Mascarene nell'Oceano Indiano.

Fino a non molti anni fa erano inclusi nel genere Acacia numerosi taxa dell'emisfero australe con caratteristiche morfologiche non dissimili. Recenti studi hanno dimostrato che tale inclusione creava un genere polifiletico. Il genere è stato così suddiviso in 5 generi monofiletici: Acacia (ma originariamente Racosperma), Acaciella, Vacchellia, Senegallia e Mariosousa. Poiché il tipo dell'originario genere Acacia appartiene ora al genere Vacchellia ma la maggior parte delle specie appartengono al genere a cui era stato attribuito il nome di Racosperma, durante l'International Botanical Congress (IBC) tenutosi a Vienna nel 2005 fu deciso di ritenere il nome Acacia per il gruppo monofiletico più numeroso ritipificando il genere.

Si distingue da specie simili per le seguenti caratteristiche:
  • fillodi semplici, spessi e coriacei disposti alternativamente e senza ghiandole
  • capolini disposti a coppie nelle biforcazioni dei fillodi
  • baccelli allungati e appiattiti che si attorcigliano e si arrotolano dopo l'apertura
  • semi marrone scuro o neri circondati da un arillo spesso e carnoso fortemente colorato
  • fiori e frutti presenti insieme sulla pianta.
Potrebbe essere confusa con Acacia longifolia (Andrews) Willd. che nei luoghi d'origine cresce negli stessi habitat e ha un portamento simile, ma quest'ultima ha capolini allungati e arillo più piccolo a forma di coppa. Anche i giovani alberi di Acacia melanoxylon R.Br. potrebbero essere confusi con questa specie perché hanno arilli simili, anche se di un colore rosso più opaco; inoltre quest'ultima ha fiori di colore biancastro o giallo pallido.

Per una chiave delle specie incluse nella checklist italiana si veda la chiave contenuta nella scheda di Acacia dealbata Link

Tassonomia filogenetica

Immagine


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Etimologia: Acacia: dal nome greco ακακια acacía (raddoppiamento di ακέ ακις acé acís ago, punta, spina) con cui Teofrasto e Dioscoride indicavano una specie di Acacia egiziana
cyclops: (Acacia, Philodendron, Rhodostemonodaphne, Rubus, Symplocos) dal greco κύκλωψ –ωπος cyclops -opos ciclope, letteralmente ‘dall’occhio rotondo’, formato da κύκλος cýclos rotondo e ὤψ ops occhio: gigantesco, come i mitici Ciclopi

Proprietà ed utilizzi: Immagine Specie officinale

Le specie del genere Acacia sono ampiamente coltivate per la produzione di legname, di tannino e di oli essenziali; vengono inoltre ampiamente utilizzate a scopo ornamentale e per i fiori recisi. Molti taxa sono stati naturalizzati, spesso considerati invasivi.

Gli aborigeni australiani nel corso di migliaia di anni hanno sviluppato una conoscenza dettagliata delle acacie e le hanno utilizzate come cibo e medicine, per fabbricare utensili, armi e strumenti musicali, come legna da ardere e per produrre colle, spago, tinture, sandali e ornamenti. Il boomerang è costruito in legno di Acacia.

Note e Curiosità: A. cyclops è resistente alla siccità come A. saligna ma è più tollerante ai terreni altamente salini. Viene spesso coltivata per stabilizzare le dune di sabbia costiere, in particolare nel nord Africa anche se il suo valore come foraggio sia inferiore a quello di A. saligna. Produce legna da ardere di alta qualità.

Principali Fonti
WATTLE, Acacias of Australia. Disponibile on line (data di consultazione: 02/02/2023). https://apps.lucidcentral.org/wattle/te ... index.html,
Weeds of Australia. Disponibile on line (data di consultazione: 02/02/2023). https://keyserver.lucidcentral.org/weed ... /index.htm
Flora of Australia. Australian Biological Resources Study, Canberra. Disponibile on line (data di consultazione: 02/02/2023). https://profiles.ala.org.au/opus/foa
Orchard A.E.& Wilson A.J.G.(eds.) (2001). Flora of Australia, Volume 11A & 11B (set) - Mimosaceae - Acacia part 1 & 2.Australian Biological Resources Study, Canberra.
POWO. Disponibile on line (data di consultazione: 02/02/2023). https://powo.science.kew.org/taxon/470108-1
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Galasso G. & al. (2018) An updated checklist of the vascular flora alien to Italy. Plant Biosystems 152(3): 556-592


Scheda realizzata da Daniela Longo
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Acacia cyclops A.Cunn. ex G.Don
Fabaceae: Acacia dei ciclopi
La Mortola, Ventimiglia (IM), 50 m, ott 2013
Foto di Bruno Baudino

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La Mortola, Ventimiglia (IM), 50 m, ott 2013
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La Mortola, Ventimiglia (IM), 50 m, ott 2013
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