Acacia meisneri Lehm. ex Meisn. - Acacia di Meisner

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Daniela Longo
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Acacia meisneri Lehm. ex Meisn. - Acacia di Meisner

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Acacia meisneri Lehm. ex Meisn.
Pl. Preiss. 1: 13. (1844)

Racosperma meisneri (Lehm. ex Meisn.) Pedley

Fabaceae

Acacia di Meisner, English: Blue Wattle

Forma Biologica: NP - Nano-Fanerofite. Piante legnose con gemme perennanti poste tra 20 cm e 2 m dal suolo.

Descrizione: Arbusto denso, glabro, alto 2-4 m con rami giovani pruinosi.
Fillodi da ellittici a obovati o oblanceolati, lunghi 15–40 mm e larghi 5–15 mm, da ottusi ad acuti, spesso mucronati, grigio-verdi, glauchi e spesso pruinosi con 1 nervo per faccia e nervi laterali oscuramente visibili.
Infiorescenze prevalentemente semplici ma spesso intervallate da pochi racemi a 3-7 ramificazioni con asse lungo 3-18 mm; peduncoli lunghi (3–) 7–20 mm.
Capolini globosi o raramente obovoidi, con diametro di 4-5 mm e 35-50 fiori, giallo dorati.
Fiori 5-meri con sepali liberi.
Legumi biconvessi, profondamente ristretti tra i semi, lunghi fino a 10 cm e larghi 6-7 mm, coriacei, glabri e talvolta pruinosi.
Semi longitudinali, da ellittici a oblungo-ellittici, lunghi 5,5–7 mm, opachi, neri con funicolo filiforme, che circonda il seme per ½, ¾ in un'unica piega; arillo denso.

Tipo corologico: Australia - Australia.

Distribuzione: E’ localizzata principalmente lungo il fiume Avon dell'Australia occidentale.
Non ci sono notizie di avvenute spontaneizzazioni né in Australia né in altri paesi. Anche in Italia la sua presenza è stata segnalata per errore.

Habitat: Cresce in sabbia, argilla, terriccio roccioso e ghiaie, nei boschi di Eucalyptus wandoo Blakely, spesso ai bordi delle strade.

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Sistematica e possibili confusioni: Nel genere Acacia sono allo stato attuale comprese 1082 specie, di cui 1073 sono per lo più endemiche dell'Australia continentale, la Tasmania e le isole vicine; circa 20 taxa si trovano come autoctone al di fuori dell'Australia, nel sud-est asiatico e nelle isole del Pacifico; 1 sola specie è originaria delle Isole Mascarene nell'Oceano Indiano.

Fino a non molti anni fa erano inclusi nel genere Acacia numerosi taxa dell'emisfero australe con caratteristiche morfologiche non dissimili. Recenti studi hanno dimostrato che tale inclusione creava un genere polifiletico. Il genere è stato così suddiviso in 5 generi monofiletici: Acacia (ma originariamente Racosperma), Acaciella, Vacchellia, Senegallia e Mariosousa. Poiché il tipo dell'originario genere Acacia appartiene ora al genere Vacchellia ma la maggior parte delle specie appartengono al genere a cui era stato attribuito il nome di Racosperma, durante l'International Botanical Congress (IBC) tenutosi a Vienna nel 2005 fu deciso di ritenere il nome Acacia per il gruppo monofiletico più numeroso ritipificando il genere.

Tassonomia filogenetica

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Etimologia: Acacia: dal nome greco ακακια acacía (raddoppiamento di ακέ ακις acé acís ago, punta, spina) con cui Teofrasto e Dioscoride indicavano una specie di Acacia egiziana
meisneri: [*](Acacia, Acetosella, Adenanthos, Banksia/ Sirmuellera, Convolvulus, Genetyllis/ Darwinia, Grevillea, Hakea, Hibiscus, Leucospermum, Lindera, Mirbelia, Oxalis, Ptychotis/ Carum, Racosperma, Tephrosia, Tetracheilos e probabilmente Roupala) in onore dello svizzero Carl Daniel Friedrich Meisner (dal 1861 Meissner, 1800-1874), professore di botanica a Basilea che erborizzò in Germania e studiò la flora australiana con particolare riguardo alle Proteacee, Fabacee e Mirtacee[*](Benzoin, Malapoenna, Oxydectes) grafia alternativa per meissneri (vedi)[/url][*](Polygonum) grafia alternativa per meisnerianus (vedi)[/url][/list]

Proprietà ed utilizzi:
Le specie del genere Acacia sono ampiamente coltivate per la produzione di legname, di tannino e di oli essenziali; vengono inoltre ampiamente utilizzate a scopo ornamentale e per i fiori recisi. Molti taxa sono naturalizzati, spesso considerati invasivi.

Gli aborigeni australiani nel corso di migliaia di anni hanno sviluppato una conoscenza dettagliata delle acacie e le hanno utilizzate come cibo e medicine, per fabbricare utensili, armi e strumenti musicali, come legna da ardere e per produrre colle, spago, tinture, sandali e ornamenti. Il boomerang è costruito in legno di Acacia.

Principali Fonti
WATTLE, Acacias of Australia. Disponibile on line (data di consultazione: 02/02/2023). https://apps.lucidcentral.org/wattle/te ... index.html,
Weeds of Australia. Disponibile on line (data di consultazione: 02/02/2023). https://keyserver.lucidcentral.org/weed ... /index.htm
Flora of Australia. Australian Biological Resources Study, Canberra. Disponibile on line (data di consultazione: 02/02/2023). https://profiles.ala.org.au/opus/foa
Orchard A.E.& Wilson A.J.G.(eds.) (2001). Flora of Australia, Volume 11A & 11B (set) - Mimosaceae - Acacia part 1 & 2.Australian Biological Resources Study, Canberra.
POWO. Disponibile on line (data di consultazione: 03/02/2023). https://powo.science.kew.org/taxon/470868-1
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed. Edagricole, Bologna
Galasso G. & al. (2018) An updated checklist of the vascular flora alien to Italy. Plant Biosystems 152(3): 556-592


Scheda realizzata da Daniela Longo
... vediamo un po’ come fiorisci,
come ti apri, di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai, che trucchi usi
per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi, dove inclini,
... (Patrizia Cavalli)
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