Sp. Pl.: 894 (1753)
Asteraceae
Camomilla bastarda, Antemide dei campi, Antemide arvense, Deutsch: Acker-Hundkamille
English: Corn chamomile, scentless chamomile
Español: Manzanilla bastarda, manzanilla de los campos
Français: Anthémis des champs
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annua, inodore; il fusto è eretto o prostrato scarsamente peloso, ramificato; altezza 1-50 cm.
Le foglie sono ovato-oblunghe bi-pennatosette a lacinie sottili divise in segmenti terminali pelosi, lineari-oblunghi o lineari-lanceolati a ellittici, acuti-mucronati.
Le infiorescenze sono capolini dal Ø di 1,5-2,5 cm terminali con peduncoli sottili e talvolta ispessiti verso l'alto alla fruttificazione (subsp. incrassata e acrochordona); squame oblanceolate, villose e brune, ricettacolo emisferico-conico con pagliette da lineari-astate a oblanceolate.
I fiori sono zigomorfi ligulati periferici sterili, di colore bianco, alla fine dell'antesi con ligule ripiegate verso il basso; fiori piccoli attinomorfi tubulosi centrali gialli
I frutti sono cipsele con 10 coste longitudinali; le esterne di 2-3.5 x 2-3 mm, subprismatiche, con coste particolarmente marcate e apice ingrossato. Pappo ridotto ad una semicorona.
Tipo corologico: Subcosmop. - In quasi tutte le zone del mondo, ma con lacune importanti: un continente, una zona climatica,...
Distribuzione: In tutto il territorio italiano
Habitat: Molto comune nei campi di cereali, negli incolti, nei prati aridi, nei pascoli e terreni abbandonati.
Sistematica e possibili confusioni: Nel nostro territorio sono presenti:
Anthemis arvensis L. subsp. acrochordona Briq. & Cavill. che si distingue per essere pianta annua-bienne, grigio tomentosa, con peduncoli ingrossati alla fruttificazione e con acheni dei fiori periferici con costole cosparse di piccole verruche.
Anthemis arvensis L. subsp. arvensis che si distingue per essere pianta sempre annua con acheni cilindrici e non ingrossati alla fruttificazione
Anthemis arvensis L. subsp. incrassata (Loisel.) Nyman che si distingue per essere pianta annua, robusta con pelosità densa, però alla fine spesso caduca e peduncoli alla fruttificazione decisamente ingrossati sotto il capolino.
Anthemis arvensis L. subsp. sphacelata (C.Presl) R.Fern. che si distingue per essere pianta bienne o perenne, con acheni lisci o quasi. Endemica.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere al greco ἀνθεμίς anthemís (derivato da ἄνθεμον ánthemon fiore) nome usato da Dioscoride per la camomilla, riferendosi alla sua abbondante fioritura. Il nome specifico si riferisce all'ambiente di crescita: i campi arati.
Proprietà ed utilizzi:

Nella medicina popolare questa pianta viene impiegata come febbrifuga, antireumatica, antalgica, antisettica e antinfiammatoria.
Indicata per ridurre spasmi, coliche, vertigini durante il periodo mestruale.
Utilizzata nella produzione di cosmetici naturali per la detersione della cute e dei capelli ai quali ridona lucentezza e setosità e come maschera facciale riduce l'infiammazione, schiarisce, nutre e rigenera le cellule della pelle.
Note e Curiosità: Nell'ambito del progetto Bioeconomia “Sardegna Verde”, risulta fra quelli ammessi a bando e approvati il progetto Anthemis arvensis che prevede la realizzazione di una nuova linea di cosmetici, destinati prevalentemente alla cosmesi maschile dal prebarba al sapone da barba fino al dopobarba, a
base di estratti naturali provenienti da Anthemis arvensis) presente in grande quantità nel territorio della Sardegna. La realizzazione di questa tipologia di cosmetici prevederà un’attività di ricerca e sviluppo che sarà portata avanti dal personale dell’azienda proponente con il contributo dell’Università di Sassari, e che porterà alla messa a punto degli estratti vegetali, alle analisi sulle principali proprietà, alla validazione delle concentrazioni adeguate e,
infine, alla formulazione che porterà alla realizzazione del prodotto finito.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed.. Edagricole, Bologna
Jauzein P. (1995) Flore des champs cultiveè. INR.A., Paris
Catalogazione floristica per la didattica - Università di Udine
Portale sulla Flora del Parco nazionale dell'Asinara/url
[url=https://www.sardegnaricerche.it/documenti/13_493_20201005125415.pdf]Sardegna ricerche
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Piera Pellizzer e Marinella Zepigi