Prodr. Stirp. Gott.: 73 (1770)
Viola arvensis Murray subsp. megalantha Nauenb., Viola arvensis Murray subsp. arvensis
Violaceae
Viola dei campi, Viola dai fiori grandi, Deutsch: Acker-Stiefmütterchen
English: Field pansy
Español: Pensamiento silvestre
Français: Pensée des champs
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale, assai polimorfa, alta 10-30(40) cm, con fusti ascendenti o eretti, fogliosi, semplici o ramificati, subglabri o sparsamente pelosi.
Foglie picciolate, cuneate alla base e con margine crenulato, le inferiori oblanceolato-spatolate, ± ovali, le mediane lanceolate, di 2-5 cm, ± acute; stipole fogliacee, profondamente divise alla base, pennatifide, con lobi laterali lineari e con segmento apicale più grande, lanceolato, a margine intero o sparsamente dentato.
Fiori zigomorfi, pentameri, ermafroditi, su lunghi peduncoli ascellari, muniti di piccole bratteole nella parte superiore; sepali di 7-15,5 x 1,8-3,5 mm, persistenti, acuminati, con appendici di 2,5-4 mm; corolla di 1-1,5 cm, con i 4 petali superiori rivolti verso l'alto e lunghi al max quanto i sepali o più brevi, incurvati, così che la corolla appare concava; petali inferiori gialli, gli altri da gialli a bluastro-violacei, spesso con strie rossastre; sperone corto, ottuso, bianco-verdastro o azzurrognolo, di 2-4 x 1-2 mm, un po' più lungo delle appendici calicine o subuguale ad esse; labello (labellum) dell'apertura stigmatica non o appena sporgente.
Il frutto è una capsula loculicida a tre valve, di 7-8 x 5 mm, oblungo-subtrigona, glabra, contenente semi di 1,5-1,9 x 0,7-1,1 mm, più o meno castani.
Impollinazione: entomogama o autogama
Disseminazione: mirmecocora (formiche)
Numero cromosomico: 2n=34
Tipo corologico: Centroeurop. - Europa temperata dalla Francia all'Ucraina.
Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Habitat: Campi, incolti, vigne, oliveti, su suoli periodicamente rimaneggiati, ma non troppo nitrificati, ben drenati e moderatamente umidi.
Sistematica e possibili confusioni: Simile a Viola tricolor L. con cui si ibrida facilmente e con cui viene spesso confusa. Viola tricolor si differenzia principalmente per i fiori più grandi, di 15-25 mm, vistosamente colorati, con petali superiori sempre più lunghi dei sepali, patenti e sperone sottile.
Nel nuovo Pignatti (volume secondo, 2017) vengono considerate le seguenti sottospecie:
V. arvensis Murray subsp. arvensis
V. arvensis Murray subsp. megalantha Nauenb.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal lat, 'viola', che indicava tanto la violetta mammola quanto la violacciocca e altre crucifere; parola forse di origine mediterranea connessa con il greco ἴον, íon viola.
L'epiteto specifico in latino significa degli arativi in riferimento all'ambiente di crescita.
Note e Curiosità: I semi delle Viole sono dotati di una piccola appendice, detta eleosoma, ricco di sostanze grasse, di cui sono molto ghiotte le formiche. Queste raccolgono i semi e li portano nei loro nidi sotterranei, e dopo aver consumato i nutrienti eleosomi, abbandonano i semi, lasciandoli praticamente già "seminati" e pronti a germogliare per la nuova stagione.
Principali Fonti
Pignatti S. (2017) Flora d'Italia, II ed., Edagricole, Bologna
Flora iberica
Jean-Marc Tison & Bruno de Foucault, Flora gallica, Flore de France, Biotope Éditions 2024
Pietro Zangheri, Flora italica, I-II, CEDAM, Padova, 1976
Philippe Jauzein, Flore des champs cultivés, INRA, Paris, 1995
Jean-Marc Tison, Philippe Jauzein, Henri Michaud, Flore de la France méditerranéenne continentale, Naturalia Publications, Turriers, 2014
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia.
Scheda realizzata da Anja Michelucci
