Gard. Dict. ed. 8 no. 12 (1768)
Basionimo: Cistus nummularius L. - Sp. Pl.: 527 (1753)
Altri sinonimi: Helianthemum chamaecistus Mill., Helianthemum vulgare Gaertn.
Cistaceae
Eliantemo maggiore, Deutsch: Gelbes Sonnenröschen
English: Common rock-rose
Español: Jarilla del monte, flor del sol
Français: Hélianthème commune, Hélianthème nummulaire
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta perenne, sempreverde, con fusti prostrati o ascendenti, legnosi, ispidi alla base; raggiunge i 40 cm di altezza.
Le foglie, opposte e picciolate, coriacee e semi persistenti, hanno forme diverse, lanceolate o ellittiche, sono di colore verde su entrambe le pagine hanno superficie glabra o tomentosa con peli semplici; il margine generalmente revoluto e ciliato; alla base delle foglie superiori sono presenti stipole lanceolate.
I fiori giallo oro, raramente bianchi o rosa-aranciati, sono generalmente raggruppati a 2 a 2, ma possono pure formare grappolo terminale con 4÷7 infiorescenze. Calice persistente e corolla formata da 5 petali lievemente grinzosi.
I frutti sono capsule ricurve.
Tipo corologico: Europ.-Caucas. - Europa e Caucaso.
Habitat: Specie degli ambienti aridi, sabbie, luoghi rocciosi, preferibilmente su substrato calcareo; o÷2.500 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Nella flora italiana sono presenti le seguenti subspecie:
Helianthemum nummularium subsp. berteroanum (Bertol.) Breistr.; che si distingue per essere pianta alta15÷30 cm; con foglie di forma ellittica 4÷5 volte più lunghe che larghe, sparsamente tomentose nella pagina superiore, densamente tomentose nella pagina inferiore; corolla con petali di colore rosa, 10 mm, raramente bianchi.
Helianthemum nummularium subsp. glabrum (W.D.J. Koch) Wilczek; che si distingue per essere pianta alta 20÷30 cm; con foglie ellettiche, da 1,5 a 4 volte + lunghe che larghe, glabre, con bordi e nervo mediano scarsamente pelosi; fiori 20÷30 mm, corolla con petali gialli 10÷15 mm.
Helianthemum nummularium subsp. grandiflorum (Scop.) Schinz & Thell.; che si distingue per essere pianta alta 10÷ 30 cm; con foglie strettamente ellittiche, 3÷4 volte + lunghe che larghe, scarsamente tomentose sulla pagina superiore, tomentose in quella inferiore; fiori gialli di dimensione variabile 20÷30 mm con corolla i cui petali obcordati sono larghi 10÷12mm e lunghi 12÷15÷(18) mm .
Helianthemum nummularium (L.) Mill. subsp. nummularium; che si distingue per essere pianta alta 15÷30 cm; con foglie lineari-lanceolate 10÷12 volte + lunghe che larghe, scarsamente tomentose sulla pagina superiore, tomentose in quella inferiore; fiori 16÷24 mm, corolla con petali 8÷12 mm, di colore giallo, rosa o bianco con macchie gialle alla base.
Helianthemum nummularium subsp. obscurum (Celak.) Holub; che si distingue per essere pianta alta 15÷ 40 cm; con foglie strettamente ellittiche 4÷5 volte + lunghe che larghe scarsamente tomentose nella pagina superiore, densamente tomentose nella pagina inferiore; fiori 16÷24 mm, corolla con petali di colore giallo, larghi 11÷13 mm lunghi 10÷11 mm.
Helianthemum nummularium subsp. semiglabrum (Badarò) M. Proctor, che si distingue per essere pianta alta 15÷30 cm, con fusto lievemente peloso; foglie sostanzialmente glabre, ellittiche 1,4 4 volte + lunghe che larghe, la pagina superiore pelosa solo sui bordi e sul nervo mediano, lievemente più pelosa è la pagina inferiore; fiori 18÷24 mm con petali di colore rosa talvolta gialli.
Helianthemum nummularium subsp. tomentosum (Scop.) Schinz & Thell., che si distingue per essere pianta alta 10÷30 cm; con foglie strettamente ellittiche 3 ÷4 volte + lunghe che larghe , la pagina superiore tomentosa, l'inferiore è densamente tomentosa; fiori 20÷30 mm con petali di colore giallo larghi 9÷14 mm, lunghi 10÷15 mm.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico "hèlios"= sole e "ànthos" = fiore cioè “fiore del sole” ricorda l'ecologia della pianta, che fiorisce in luoghi soleggiati; l'epiteto specifico deriva dalla parola latina "nummus " = moneta, per il colore dorato delle corolle, leggermente grinzose, simili ad una moneta dorata
Proprietà ed utilizzi:
Pianta coltivata talora come ornamentale, anche in diverse varietà.
Note e Curiosità: Il termine Helianthemum apparve per la prima volta in una stampa ad opera del tedesco Valerius Cordus ( 1515÷1544) , medico, chimico e botanico, fu però Joseph Pitton de Tournefort (1656÷1708) botanico francese ad utilizzarlo per primo attribuendogli valore di genere.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli.
TRISKA J. La flora d'Europa. Melita, La Spezia 1990
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Marinella Zepigi