Gard. Dict., ed. 8. ed. 8, art. Solanum no. 2 (1768)
Solanum luteum Mill., Solanum luteum Mill. subsp. alatum (Moench) Dostal, Solanum miniatum Bernh., Solanum luteum Mill. subsp. luteum, Solanum villosum Mill. subsp. puniceum (Kirschl.) Edmonds, Solanum alatum Moench, Solanum villosum Mill. subsp. alatum (Moench) Dostál, Solanum villosum Mill. subsp. miniatum (Willd.) Edmonds
Solanaceae
Morella rossa, Morella pelosa, Deutsch: Rotfrüchtiger Nachtschatten
English: Red-fruited nightshade
Español: Hierba mora vellosa
Français: Morelle jaune
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta annua, erbacea, da sub-glabra a pubescente, fusti molto ramificati, eretti, angolosi, o con angoli smussati pubescenti; altezza 20÷60 cm, emana un forte odore di muschio.
Foglie alterne, picciolate, oblungo-lanceolate, più o meno sinuato-dentate, con evidenti nervature.
Fiori ermafroditi, piccoli e peduncolati, raccolti in cime povere, ad ombrella; calice infero, gamosepalo, vellutato, tubo pubescente, con 5 lobi ovali-sub-ottusi, che non si allargano dopo la fioritura; corolla larga 8÷16 mm e lunga fino a 12 , misura 3÷5 volte il calice, ha 5 lobi triangolari, spesso stretti e riflessi, 5 stami inseriti nel tubo della corolla, con antere gialle lunghe 1,5 ÷2,5 mm, stilo 1.
I frutti sono bacche sub-globose o leggermente ovoidali a 2 logge, a maturità d di colore rosso-arancio o giallastre, mai nere, contenenti semi obovoidi di 2-2,5 x 1,5-2 mm, di colore bruno chiaro.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Habitat: Nei campi, nelle colture sarchiate, negli ncolti, nei macereti, al margine dei fiumi e delle strade, da 0÷1.000 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Sottospecie presenti in Italia:
- Solanum villosum subsp. alatum (Moench) Dostál, che si distingue per spigoli sporgenti (subalati) di fusto e rami, scarsa pelosità appressata, bacca rossa.
- Solanum villosum Mill. subsp. villosum (specie descritta), che si distingue per fusto con angoli smussati, pelosità patente densa con peli ghiandolari, bacca gialla o rossa.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico deriva dal latino "sólor" = io consolo, in relazione alle proprietà narcotiche e sedative delle piante appartenenti questo genere; l'epiteto specifico indica la pelosità della pianta.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale tossica
Pianta velenosa per il contenuto di solanina un alcaloide tossico.
Studi recenti hanno accertato che alcuni estratti dalle foglie e dalle bacche mature di S. villosum esplicano attività larvicida, uccidendo larve di: Culex quinquefasciatus Say, 1823, vettore di filariosi; Anopheles stephensi Liston, 1901, vettore della malaria urbana e Aedes (Stegomyia) aegypti Linn., 1762., vettore della dengue, febbre emorragica dengue, febbre gialla.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
JAUZEIN P. Flore des champs cultivés, INRA, Paris. 1995
Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Marinella Zepigi