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Carex austroalpina Bech.

Inviato: 23 mar 2024, 00:03
da Andrea Cardini
Carex austroalpina Bech.
Cyperaceae: Carice sudalpina
Fornovolasco (LU), 700 m, mar 2024, 44.025297°N 10.349837°E
Foto di Andrea Cardini


Con tanta gioia annuncio la scoperta della 64esima specie di Carex per la Toscana. Questa bellissima carice l'abbiamo (l'ho) scoperta durante un revisit alla vallata di Fornovolasco (versante Est). Da lì s'è fatto l'anello che da Fornovolasco porta al M. Forato, che segue poi una cresta da cui si vede la Costa Pulita, proprio sotto la Pania della Croce e che poi ritorna al medesimo paese. Piuttosto comune nella vallata in boschi misti - a quanto pare non presente in faggeta piena - umidi e/o con stillicidio, spesso in vicinanza a C. humilis - nuova, invece ed a quanto pare, per il complesso delle Alpi Apuane - e Carex digitata; non l'ho però vista spingersi in suso alle rocce calcaree a differenza di C. humilis.
Purtroppo in foto la spiga femminile è venuta un po' sfocata. Le glume, sia delle spighe fem. che di quelle masc., presentano una piccinissima resta che si distacca dalle medesime.

Re: Carex brachystachys Schrank

Inviato: 23 mar 2024, 00:07
da Andrea Cardini
Spiga femminile (in alto a sinistra), maschile (in alto a destra), gineceo (in basso a sx, sx) ed androceo (in basso a sx, dx).

Re: Carex brachystachys Schrank

Inviato: 23 apr 2024, 21:43
da Andrea Cardini
Errata corrige. La specie non è Carex brachystachys Schrank ma, probabilmente, C. austroalpina Bech. o C. ferruginea Scop., per le foglie più larghe di 1 mm. Escludo anche C. sempervirens Vill. per il fatto che le guaine basali non erano sfibrate ma intere e di un rosso acceso. Il portamento degli esemplari da me osservati era cespitoso e ciò mi farebbe pensare più a C. austroalpina Bech.