Fruct. Sem. Pl. 2: 410 (1791)
Basionimo: Gnaphalium dioicum L. - Sp. Pl.: 213 (1753)
Asteraceae
Sempiterni di montagna, Antennaria dioica, Deutsch: Gewöhnliches Katzenpfötchen
English: Mountain everlasting, Catsfood
Español: Pie de gato
Français: Pied de chat dioïque
Forma Biologica: Ch rept - Camefite reptanti. Piante con gemme perennanti poste a non più di 20 cm dal suolo e con portamento strisciante.
Descrizione: Pianta perenne cespitosa, erbacea, dioica, con rizoma strisciante e brevi stoloni epigei fogliosi, per mezzo dei quali colonizza rapidamente le zone circostanti; ha fusti eretti, scapiformi, angolosi e fogliosi, si ramificano solo nella metà superiore. Tutta la pianta è bianca o grigiastra, tomentosa e sericea. Altezza 10÷30 cm.
Le foglie che formano rosetta all'apice degli stoloni epigei, sono portare da un breve picciolo, spatolate 2÷4 cm e arrotondate o mucronate all'apice, le foglie cauline sono numerose e lesiniformi, le apicali sono linerari; tutte sono cosparse, soprattutto nella pagina inferiore, di peli tomentosi biancastri.
Le infiorescenze a 2÷10 capolini in densi corimbi apicali. Specie dioica con capolini ovoidi di fiori solo maschili o femminili, con squame ovali-acute, bianche nei capolini maschili e rosee in quelli femmini, sempre più lunghe dei fiori.
I fiori sono tubulosi, bianchi o bianco-rosati; può trovarsi in gruppi con tutti i fiori maschili oppure tutti femminili; ma si può trovare anche in colonie miste.
I frutti sono acheni con pappo piumoso di colore biancastro o rosato a seconda del sesso del fiori.
Tipo corologico: Circumbor. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica.
Habitat: Pascoli, prati secchi, ma anche sassosi e asciutti, boschi radi e secchi; predilige substrato lievemente acido o siliceo. 100÷3.100 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie congenere:
Antennaria carpatica (Wahlenb.) Bluff & Fingerh. - Sempiterni del calcare, che si distingue per essere priva di stoloni, con foglie basali lineari-lanceolate e acute all'apice e capolini con squame brune.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva da "antenna" e si riferisce al piumetto sericeo dei peli del pappo, simili alle antenne di alcuni insetti; l'epiteto specifico dal greco "dis"= due volte e "oikía "= abitazione, con il significato dii 2 case perchè fiori maschili e femminili sono portati da piante diverse.
Il nome comune di "Zampa di gatto", deriva dai capolini che si presentano morbidi e riuniti in gruppetti come le dita dei gatti.
Proprietà ed utilizzi:

Costituenti principali: sostanze amare, tannini, resine, tracce di olio essenziale e mucillagine.
Oggi usata unicamente nella medicina popolare per malattie delle vie respiratorie quale emolliente e pettorale e in caso di diarrea.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
TRISKA J. La flora d'Europa. Melita, La Spezia 1990
FERRANTI R. 2005. Flora alpina di Valtellina e Valchiavenna- Lyasis Edizioni. Sondrio
AGRADI A., REGONDI S., ROTTI G., 2005. Conoscere le piante medicinali. Mediservice, Cologno Monzese (MI).
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
Antennaria dioica (L.) Gaertn.
Prealpi bresciane (BS), luglio 2009
Foto di Marinella Zepigi