Forum Acta Plantarum

Nonostante sia quasi completamente pietrosa, la cresta ospita tante belle piante
Globularia meridionalis

Ancora la Gentiana dinarica!

...Dryas octopetala

Scendendo, ancora un'occhiata indietro alla vetta del M. Rozza

Di fianco il Murolungo

il M. Sevice ed il M. Velino

L'alta Val di Teve

altre fioriture lungo la cresta

Pedicularis elegans (credo!)

Iberis carnosa subsp. carnosa

sempre più giù

All'altezza di questi balzi a festone la sottostante Val di Teve si restringe ed assume la tipica forma a U delle valli scavate dai ghiacciai

Guardando in giù verso il burrone, al centro della foto si intravede un albero

E' la più alta delle pochissime betulle scoperte qualche anno fa in Val di Teve, uno dei pochi nuclei appenninici di Betula pendula. Resiste abbarbicata sull'orlo di un salto di roccia di almeno 350 m rispetto al fondo boscoso della valle

Continuando a scendere incontro una Minuartia verna

Gran bella cosa Marmi che tu abbi trovato questo "ritaglio" di tempo ...ste' meraviglie non potevano né dovevano rimanere nei tuoi archivi . Le foto come al solito superbe, i luoghi a me sconosciuti e ricchissimi di flora, raccontati con grande chiarezza mi hanno fatto trascorrere, mentre tu postavi, la prima piacevolissima ora del nuovo anno.
Per questo ti ringrazio; complimenti davvero e ti auguro per il 2010 di rifare tanti simili giri ricchi di soddisfazione
Aldo

ed una Scrophularia, credo sia S. hoppii

...

e questa fabacea molto sdraiata, forse un Citysus?

intorno ai 1700 m vedo delle foglie di un' orchidea, credo che sia Epipactis atrorubens

Uno sguardo alla frana precipitata circa due anni fa dal fianco del Murolungo sul fondo della valle, interessando anche il sentiero. Per questo il Sindaco di Magliano ha emesso un'ordinanza che vieta l'accesso alla Val di Teve, ma non è molto rispettata, anche perchè gli escursionisti in genere sembrano abbastanza incuranti dei pericoli...

Circa a quota 1600m c'è una piccola spianata, un terrazzino erboso che si affaccia sul Murolungo. E' un punto di osservazione magnifico sulle cengie della verticale parete in cui nidifica la colonia di Grifoni del M. Velino. Sono stati reintrodotti con successo circa 20 anni fà, sono bellissimi ed enormi, ogni escursione che ho fatto ho avuto la fortuna di essere sorvolata da loro

Sul piccolo terrazzino il terreno è ricoperto da un interessante mosaico di piante minuscole. In pochi centimetri c'erano due specie di Sedum, S. acre e S. hispanicum, Herniaria glabra, Scleranthus annuus (mi sembra lui), una minuscola veronica ecc.. ecc... Purtroppo non avevo il tempo per vederle bene, ma la prossima primavera vorrei proprio tornare lì a indagare meglio

Herniaria glabra

Capsella rubella in versione miniaturizzata