Webbia, 56(2): 246 (2001)
Caryophyllaceae
Silene di Pichi Sermolli, Silene delle Apuane
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta viscosa, cespugliosa pubescente e ghiandolosa con
fusti fioriferi ascendenti alti 5 - 20 cm.
Foglie basali intere, lineari-spatolate, pubescenti, lunghe 1-4 cm, le cauline simili, opposte-decussate, sessili, uguali o poco più lunghe degli internodo.
Fiori solitari alla sommità degli scapi o in cime dicotome 2-3flore, con calice gamosepalo lungo 1,5 - 2,5 cm a forma clavato-tubulosa, leggermente ingrossato nella metà superiore, percorso da evidenti nervature anastomosate, con 5 brevi denti triangolari. Corolla attinomorfa, dialipetala formata da 5 petali liberi, obovato-spatolati, bilobati con gli apici incurvati e spesso arrotolati verso l'interno, di colore rosato nella faccia superiore e rosso-violaceo in quella abassiale, con l'unghia sporgente dal calice e la corona con squame denticolate; 10 stami con filamenti sporgenti dalla corolla e ricurvi verso l'esterno ed altrettante antere gialle, ventrifisse; stili 3; gineceo supero tricarpellare sincarpico.
Il frutto è una capsula piriforme che misura all'incirca quanto il carpoforo, con deiscenza denticida, provvista di numerosi semi reniformi.
Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.
Distribuzione: Endemita presente esclusivamente sulle Alpi Apuane.
Habitat: Specie calcicola che vegeta tra detriti, pietraie e rupi ad altezze superiori a 1000 m.
Sistematica e possibili confusioni: Dopo la revisione del 2001 effettuata da Ferrarini e Cecchi è stato rilevato che le popolazioni apuane, considerate fino ad allora appartenenti a Silene vallesia subsp. graminea (Vis. ex Rchb.) Nyman, sono nuova specie e che Silene graminea distribuita nella Penisola Balcanica e Silene vallesia delle Alpi Occidentali non sono specie facenti parte della flora Apuana.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere ha etimologia controversa, alcuni lo farebbero derivare da Sileno, ebbro compagno di Bacco, con il ventre rigonfio come il calice di molte di queste specie, Linneo prendendolo da Lobelius sostiene che derivi dal greco sialon = bava, saliva, alludendo alla viscosità di alcune Silene.
Il nome specifico in onore del botanico Rodolfo Emilio Giuseppe Pichi-Sermolli (1912 - 2005).
Principali Fonti
PIGNATTI S., Flora d'Italia, 3 voll. Edagricole, Bologna 1982.
CONTI F., ABBATE G. ALESSANDRINI A. BLASI G., An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi editori, 2005
ANSALDI M., MEDDA E., PLASTINO S., I fiori delle Apuane, Mauro Baroni & c. s.a.s., Viareggio, 1994
The International Plant Names Index (IPNI)
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Index Plantarum Flora Italicae-Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Giuliano Salvai
