Revis. Saxifrag.: 23 (1810)
Saxifragaceae
Sassifraga ragnatelosa, Deutsch: Spinnweb-Steinbrech
English: Cobweb saxifrage
Français: Saxifrage aranéeuse
Forma Biologica: Ch rept - Camefite reptanti. Piante con gemme perennanti poste a non più di 20 cm dal suolo e con portamento strisciante.
Descrizione: Pianta perenne, con portamento gracile, alta 10-25 cm, con fusti esili, prostrato-ascendenti formanti intrecci ragnatelosi, di colore verde pallido, avvolti da una vistosa pubescenza biancastra di peli ghiandolosi che la pianta utilizza per assorbire umidità dall'aria e ridurre la traspirazione; fusti non ingrossati ai nodi.
Foglie bianco-lanose glandolose, le inferiori brevemente picciolate, con lamina obovata-rombica, con 3 denti ottusi; foglie superiori simili ma più piccole e subsessili.
Fiori giallastri formati da 5 sepali con denti calicini ovati, 5 petali rotondeggianti, 1,5-2 x 2-3 mm, più larghi e lunghi dei sepali.
Il frutto è una capsula di 3,5-4,5 mm.
Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.
Distribuzione: Endemica dell'Insubria orientale tra la Val Trompia e il lago di Garda (Lombardia e Trentino).
Habitat: Cresce tra i 700 e i 1700m, su terreno calcareo-dolomitico, umido, nelle nicchie e negli anfratti rocciosi, nelle cenge al riparo delle intemperie. Paleoendemismo, probabile relitto di epoca terziaria, è sopravvissuto alle glaciazioni fino ai giorni nostri in stazioni di rifugio.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico deriva dal Latino "saxum" = sasso e "frango" = rompo (spaccasassi), per la capacita delle radici di penetrare tra le rocce. L'epiteto specifico è riferito all'aspetto ragnateloso della pianta.
Note e Curiosità: Questa delicata e fragile pianta fu scoperta nel 1804 dal botanico boemo Kaspar Maria von Sternberg durante un suo viaggio in Trentino in Val d'Ampola e descritta per la prima volta da Giovanni Zantedeschi.
Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005 - Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
ANCHISI E.,BERNINI A.,PIAGGI E., POLANI F.,1999-Sassifraghe delle Alpi e degli Appennini. Pavia
MARCONI G.,2007 - Piante minacciate di estinzione in Italia- Perdisa Ed.
ZANGHERI P., 1976 - Flora italica. Padova
PIGNATTI S., 1982 - Flora d'Italia. Bologna
http://www.ipni.org/index.html
Scheda realizzata da Patrizia Ferrari
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