Sp. Pl.: 497 (1753)
Rosaceae
Cinquefoglia argentata, Potentilla argentata, Deutsch: Silber-Fingerkraut
English: Silvery Cinquefoil
Español: Estrella
Français: Potentille argentée
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, assai polimorfa, alta 20-30 cm, munita di un rizoma robusto; fusti prostrato-ascendenti, legnosi alla base e spesso arrossati, sparsamente pubescenti per peli semplici, bianco-tomentosi in alto.
Foglie della rosetta effimere, generalmente non presenti alla fioritura; le inferiori lungamente picciolate; le superiori subsessili. Lamina palmato-digitata, divisa in 5(3) segmenti stretti, cuneati alla base e profondamente incisi nella metà superiore in 2-7 grossi denti disuguali; i segmenti sono subcoriacei, revoluti al margine, verdi e subglabri nella pagina superiore, in quella inferiore con densa pelosità appressata di peli cotonosi increspati (senza peli stellati) che danno un aspetto candido bianco-tomentoso; stipole intere o appena dentate, strettamente triangolari (1 x 4 mm).
Infiorescenza in cime multiflore corimbiformi con piccoli fiori (6-12 mm Ø) ermafroditi.
Calice con 5 sepali triangolari, conniventi nella fruttificazione; epicalice (calicetto) con 5 segmenti lineari-lanceolati, alterni ai sepali, lunghi ± quanto i sepali.
Corolla con 5 petali gialli di 4-7 mm, non coprentisi, poco smarginati, subeguali al calice o poco più lunghi.
Stami 10. Ovario supero pluricarpellare apocarpico. Stilo ingrossato alla base, filiforme in alto.
Il frutto è un poliachenio (acheneto) con acheni ovoidi, giallastri e rugosi.
Numero cromosomico: 2n=14
Tipo corologico: Circumbor. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica.
Habitat: Prati aridi xerici, rupi soleggiate, muri, preferibilmente su substrato siliceo (acido), da 0 a 1200 (raramente 1900 m) m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere Potentilla include 50 specie e sottospecie presenti in Italia.
Genere polimorfo e spesso di difficile interpretazione perchè presenta molti ibridogeni con caratteri intermedi e diverse agamospecie.
Possibile confusione con:
Potentilla calabra Ten.: foglie grigio-tomentose sopra e candide sotto, profondamente divise in lacinie lineari.
Potentilla collina Wibel: rosette basali quasi sempre presenti alla fioritura; foglie piane al margine, grigio-tomentose sotto; lacinie dell'epicalice lineari, molto più strette dei sepali; petali di 4-7 mm; stilo ingrossato all'apice. Presenta spesso caratteri intermedi con P. argentea L.
Specie pontica.
Potentilla inclinata Vill.: fusti alti fino a 50(60) cm con lunghi peli patenti; foglie sempre piane al margine con segmenti dentellati quasi fino alla base, la pagina inferiore grigio-tomentosa con abbondanti peli patenti sulle nervature, verde-glauca e subtomentosa sopra.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal latino 'potens, -entis', potente, poderoso, con allusione alle virtù medicinali che venivano attribuite ad alcune specie di questo genere.
L'epiteto specifico dal lat. 'argenteus, -a, um', argenteo, con riferimento al tomento argenteo nella pagina inferiore delle foglie e sui fusti.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. I), Edagricole, Bologna, 1982
Flora Iberica
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
