Bot. Mag. (Tokyo) 90: 47 (1977)
Basionimo: Sedum anacampseros L. - Sp. Pl.: 430 (1753)
Crassulaceae
Borracina anacampsero, Sedo anacampsero, Deutsch: Rundblättrige Fetthenne, Wund-Fetthenne
English: Evergreen orpine, love-restorer
Français: Orpin courbé, orpin bleu
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta succulenta, perenne, con fusti sotteranei spessi, robusta, glabra e glauca di 10 -30 cm di altezza con numerosi fusti fioriferi eretti e getti sterili con foglie embriciate, striscianti e legnosi terminanti con un ciuffo di foglie.
Foglie intere ovali-arrotondate ed ottuse, alterne, ristrette alla base ma non picciolate, carnose, sessili, lunghe da 1,5 a 3 cm, di un verde glauco.
Infiorescenze in cime serrate corimbiformi sferiche, molte dense e multifiorali.
Corolle a 5-6 petali ottusi all'apice a forma di cappuccio di un color rosa o rosso-violaceo di 8- 12 mm, con 5-6 sepali acuti lunghi 4 mm a punte ripiegate verso l'interno, 5 carpelli coperti di piccole sporgenze granulose
Frutti a follicolo.
Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Orof. SW-Europ. - Orofita sudovest-europea, con areale gravitante specialmente sulla Penisola Iberica (talora anche Massiccio Centrale); rara o mancante nei Balcani.
Habitat: frane e detriti ghiaiosi, rocce, generalmente su terreni silicei, pianta eliofila da 1000 a 2700 m di altitudine
Sistematica e possibili confusioni: Questa scheda tiene conto dell'aggiornamento nomeclaturale, in base alla checklist.
Possibile confusione col Phedimus spurius (M.Bieb.) 't Hart (=Sedum spurium Bieb.)- borracina caucasica o sedo del Caucaso , pianta succulenta di 5-20 cm, con fusto prostrato e radicante, le cime fiorifere ramose ed erette, foglie obvate o obcuneate, con dentelli all’apice. Corimbi densi da rosei a purpurei con corolla di 16-20 mm. Esotica naturalizzata.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere Hylotelephium deriva dal greco" hylo" = foresta, bosco, "tèlè" = lontano, " phion" per philos =che ama, forse con allusione alla pianta che essendo eliofila, ama stare al sole, lontana dai boschi. Mentre il nome specifico anacampseros deriva dal greco” anakamptein”(=ripiegare, abbassarsi ) riferendosi probabilmente ai sepali ripiegati verso l’interno.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia Vol. III., Bologna
Lauber K. e Wagner G., 2001 -Flora Helvetica. Berna
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
Scheda realizzata da Mirna Medri
