Flora (Regensb.) 15: 177 (1832)
Melandrium elisabethae (Jan) Rohrb., Silenanthe elisabethae (Jan) Tzvelev
Caryophyllaceae
Silene d'Elisabetta, Deutsch: Grossblütiges Leimkraut, Elisabethen-Lichtnelke
Français: Silène d’Elisabeth
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta a fusti legnosi in basso, ascendenti, semplici, spesso arrossati e a peli ghiandolari in alto, alta 5-25 cm; foglie basali (fino a 10 cm) in rosetta, lanceolate e ciliate, le cauline opposte (3-5 paia) e via via minori verso l'alto; fiori grandi da 3 a 4 cm di diametro, solitari o fino a 5, con calice un po' rigonfio, arrossato, villoso-vischioso e con 10 nervature longitudinali; corolla lunga il doppio del calice a petali rosso-violacei, con unghia sottile, a lembo bilobato e dentellato, squame alla fauce divise in 3-4 lacinie sottili; frutto a capsula di forma ovale.
Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.
Habitat: Calcicola di rupi, macereti e praterie discontinue, da 1500 a 2500 m di altitudine.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere "Silene" è assai complesso e difficile, ma la nostra è specie quasi inconfondibile per la sua grande corolla rosso-violacea e per il suo habitat
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Una delle ipotesi di derivazione del nome del genere è il dio Sileno, amico di Bacco, costantemente ebbro e dal ventre rigonfio a somiglianza del calice di alcune di queste specie; pianta dedicata alla moglie dell'Arciduca Ranieri d'Austria e vicerè del Regno Lombardo-Veneto (1832): Elisabetta.
Note e Curiosità: La sua eccezionale bellezza l'ha resa vittima di raccoglitori incauti e floricoltori che ne hanno minato l'esistenza in un non lontano passato. E' considerata specie assai rara: vulnerabile (VU) per la Lombardia e a minor rischio (LR) per il Trentino (CORTI et Alii, 1997).
Principali Fonti
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005 – Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
CONTI F., MANZI A., PEDROTTI F., 1997 – Liste Rosse Regionali delle Piante d'Italia. Univ. Camerino.
PIGNATTI S., 1982 – Flora d'Italia. Bologna
Tutin T.G. et Al., 1993 - Flora Europaea. Second edition. Cambridge
ZANGHERI P., 1976 – Flora italica. Padova
Scheda realizzata da Giovanni Gestri
Foto di G. Gestri, Monte Arera (BG) 16-7-06
