Enum. Pl: 27 (1821)
Basionimo: Sisymbrium amphibium L. - Sp. Pl.: 657 (1753)
Altri sinonimi: Nasturtium amphibium L., Nasturtium fluviatile Bertol.
Brassicaceae
Crescione di Chiana, Crescione anfibio, Deutsch: Wasser-Sumpfkresse
English: Great yellow cress
Français: Rorippe amphibie
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, con rizoma stolonifero; i fusti sono ascendenti, striati, ramosi; altezza 30÷100 (200) cm .
Le foglie hanno lamina lanceolata, nelle inferiori generalmente è lobato-partita, nelle cauline intera; il margine è seghettato e la base auricolata.
Le infiorescenze in racemi allungati e densi, sono composte da fiori tetrameri, con sepali oblughi eretti di 2 mm e petali obovati gialli di 4÷5 mm; 6 stami con antere ovate; ovario bicarpellare supero con stilo breve.
I frutti sono siliquette peduncolate, glabre, ovoidali-oblunghe, di 3-5,5(7) x 1-2 mm, patenti alla fruttificazione; contengono semi biseriati, ovoidali, foveolato-reticolati, bruno-rossastri.
La specie presenta una notevole variabilità delle foglie, da intere a dentate, pennatopartite, pennatosette o in lacinie limeari.
Tipo corologico: Eurosiber. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Eurasia.
Habitat: Specie tipica degli ambienti umidi, diffusa nei fossi, lungo i corsi d'acqua, sui bordi di stagni e dei laghi, solitamente la base è immersa. 0÷800 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: L'origine del nome generico non è certa, forse fu introdotto dal botanico Antonio Scopoli però senza specifica del significato (XVIII sec.); oppure secondo alcuni botanici compare per la prima volta nell'opera Bibliotheca Universalis (1545) del medico zurighese Conrad Gesner (1516 - 1565). Da una semplice traduzione risulta formato da 2 termini latini "ròris" = rugiada e " ripae" = riva, poichè le piante appartenenti a questo genere, vegetano in luoghi ricchi di umidità. L'epiteto specifico deriva dal greco "amphis" = tutti e due, in ambedue le parti, indica che proprio come gli anfibi, la specie vive sia in acqua che in terra.
Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia.Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli.
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Scheda realizzata da Marinella Zepigi
Rorippa amphibia (L.) Besser
Ranzanico (BG), maggio 2009
Foto di Marinella Zepigi
