Fl. Sicul. 3: 41 (1909)
Ophrys fuciflora (F.W. Schmidt) Moench subsp. lacaitae (Lojac.) Soó, Ophrys oxyrrhynchos Tod. subsp. lacaitae (Lojac.) Del Prete
Orchidaceae
Ofride di Lacaita, Deutsch: Lacaitas Ragwurz
English: Lacaita’s ophrys
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta alta da 10 a 40 cm, multiflora (3-10), a foglie basali spesso essiccate al momento della fioritura; infiorescenza inizialmente compatta e che si allunga con il progredire dell'antesi; brattee più lunghe dell'ovaio, in basso anche dei fiori; questi sono relativamente grandi e si caratterizzano soprattutto per l'ampio labello convesso centralmente (largo14-18 mm e lungo 11-14 mm) e di forma quasi pentagonale con il lato più breve nel punto di inserzione e i lati più distali sfrangiati e con ampia incisione a livello del grosso apicolo rivolto in avanti, appare peloso alla base, di colore giallo paglierino e con piccolo disegno centrale gen. rossastro con zona lucida marginata di bianco che ricorda una “H”; i tepali esterni sono costantemente verdastri o giallo-verdastri, grandi e con evidente venatura mediana, gli interni assai più piccoli, triangolari, per lo più uniti alla base e biancastri.
Tipo corologico: Subendem. - Entità presente soprattutto nell'area italiana, ma con limitati sconfinamenti in territori vicini.
Habitat: Ambienti secchi, assolati o di mezz'ombra: garighe, radure, pascoli e prati magri, incolti, fino a 1300 m di altitudine.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "ophrys" e significa sopracciglio. Secondo Plinio il Vecchio deriverebbe dall'uso di questa pianta per produrre una tintura per colorare le sopracciglia. Può essere però che il vero significato derivi molto più semplicemente dalla forma delle lacinie interne del perigonio, oppure dalla pelosità del labello carattere molto più evidente del primo; la specie è dedicata al botanico Lacaita C.C. (1853-1933), inglese, ma di famiglia italiana e profondo studioso della nostra flora.
Note e Curiosità: Entità molto rara, iscritta nelle Liste Rosse Regionali di molte Regioni in cui è presente (Molise, Puglia e Calabria)! A detta degli orchidofili è una delle specie più belle in assoluto del nostro Paese.
Attenzione: L'intera famiglia delle Orchidaceae è considerata a protezione assoluta su tutto il territorio nazionale
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Principali Fonti
CONTI F., MANZI A., PEDROTTI F., 1997 – Liste Rosse Regionali delle Piante d'Italia. Univ. Camerino.
DELFORGE P. , 2001 – Guide des Orchidées d'Europe, Lausanne
DEL PRETE C., TOSI G., 1988 – Orchidee spontanee d'Italia, Milano.
GRÜNANGHER P., 2001 – Orchidacee d'Italia, Palermo.
ROSSI W., 2002 – Orchidee d'Italia, Bologna
Scheda realizzata da Giovanni Gestri
Foto di G. Gestri, Gargano (FG), 4-6-1999
