Arctostaphylos alpinus (L.) Spreng. - Corbezzolo alpino
Inviato: 22 giu 2010, 12:22
Arctostaphylos alpinus (L.) Spreng.
Syst. Veg. (ed. 16) [Sprengel] 2: 287 (1825)
Basionimo: Arbutus alpina L. - Sp. Pl.: 395 (1753)
Altri sinonimi: Arctous alpinus Nied.
Ericaceae
Corbezzolo alpino, Uva orsina alpina, Rossello alpino, Arctostafilo alpino, Deutsch: Alpen-Bärentraube
English: Alpin Bearberry
Français: Raisin d'ours des Alpes
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Piccolo arbusto caducifoglio, con fusti prostrato-striscianti di 20-60 cm.
Foglie membranose brevemente picciolate a lamina lar. 10-15 x 15-35(60) mm, obovato-spatolata, verde opaca e con evidente e rilevata reticolatura superiormente, grigiastra e con nervi in rilievo di sotto (in autunno, prima della caduta, divengono rosse scarlatte); margine dentato-seghettato nella metà superiore e densamente cigliato soprattutto nella metà basale.
Fiori precoci in racemi di 2-6, con corolla conica-urceolata bianco-verdastra di 4-6 mm e calice di 1 mm; 10 stami inclusi ed ovario a 5 loculi.
Frutti in bacche acidule (6-9 mm) dapprima verdi, poi rosse e quindi blu-nere lucide a maturità.
Tipo corologico: Artico-Alp.(Europ.) - Europa artica, Alpi ed alte montagne S-europee.
Circum-Artico-Alp. - Zone artiche dell'Eurasia e Nordamerica e alte montagne della zona temperata.
Habitat: Specie abbastanza diffusa, anche se non molto frequente; pascoli e cespuglieti subalpini ed alpini, creste e boscaglie rocciose, di preferenza su calcare. Da (1300)1400 a 2700 m.
Sistematica e possibili confusioni: La congenere Arctostaphylos uva-ursi (L.) Spreng., con fiori simili bianco-rosei, ha foglie sempreverdi coriacee lucide sulle due facce, con reticolo non in rilievo e margine intero privo di ciglia; bacche a maturità rosso-vivo.
Vaccinium myrtillus L. può trovarsi negli stessi ambienti, però su suoli umiferi acidificati e meno primitivi; ha foglie un po' simili, tuttavia più piccole, ellittico-ovate non evidentemente reticolate e prive di ciglia al bordo; ha fiori sferici a corolla urceolata rosea-vinosa e frutti bluastri pruinosi con cicatrice anulare all'apice.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dalle due parole greche "arktòs" = "orso" e "staphylos" = "uva", nel significato di grappoli di bacche predilette dagli orsi; l'aggettivo specifico è riferito alla zona in cui la pianta vegeta.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Le foglie possiedono proprietà astringenti, disinfettanti dell'apparato urinario, diuretiche, sedative (per i reni), antinfiammatorie ed antireumatiche. I frutti, pur aciduli e piuttosto insipidi, sono eduli.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Mainardis G. - Flora del Parco delle Prealpi giulie - 2005 Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Zenari S. - Flora escursionistica - 1956 Zannoni Editore
Scheda realizzata da Silvano Radivo
Syst. Veg. (ed. 16) [Sprengel] 2: 287 (1825)
Basionimo: Arbutus alpina L. - Sp. Pl.: 395 (1753)
Altri sinonimi: Arctous alpinus Nied.
Ericaceae
Corbezzolo alpino, Uva orsina alpina, Rossello alpino, Arctostafilo alpino, Deutsch: Alpen-Bärentraube
English: Alpin Bearberry
Français: Raisin d'ours des Alpes
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Piccolo arbusto caducifoglio, con fusti prostrato-striscianti di 20-60 cm.
Foglie membranose brevemente picciolate a lamina lar. 10-15 x 15-35(60) mm, obovato-spatolata, verde opaca e con evidente e rilevata reticolatura superiormente, grigiastra e con nervi in rilievo di sotto (in autunno, prima della caduta, divengono rosse scarlatte); margine dentato-seghettato nella metà superiore e densamente cigliato soprattutto nella metà basale.
Fiori precoci in racemi di 2-6, con corolla conica-urceolata bianco-verdastra di 4-6 mm e calice di 1 mm; 10 stami inclusi ed ovario a 5 loculi.
Frutti in bacche acidule (6-9 mm) dapprima verdi, poi rosse e quindi blu-nere lucide a maturità.
Tipo corologico: Artico-Alp.(Europ.) - Europa artica, Alpi ed alte montagne S-europee.
Circum-Artico-Alp. - Zone artiche dell'Eurasia e Nordamerica e alte montagne della zona temperata.
Habitat: Specie abbastanza diffusa, anche se non molto frequente; pascoli e cespuglieti subalpini ed alpini, creste e boscaglie rocciose, di preferenza su calcare. Da (1300)1400 a 2700 m.
Sistematica e possibili confusioni: La congenere Arctostaphylos uva-ursi (L.) Spreng., con fiori simili bianco-rosei, ha foglie sempreverdi coriacee lucide sulle due facce, con reticolo non in rilievo e margine intero privo di ciglia; bacche a maturità rosso-vivo.
Vaccinium myrtillus L. può trovarsi negli stessi ambienti, però su suoli umiferi acidificati e meno primitivi; ha foglie un po' simili, tuttavia più piccole, ellittico-ovate non evidentemente reticolate e prive di ciglia al bordo; ha fiori sferici a corolla urceolata rosea-vinosa e frutti bluastri pruinosi con cicatrice anulare all'apice.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dalle due parole greche "arktòs" = "orso" e "staphylos" = "uva", nel significato di grappoli di bacche predilette dagli orsi; l'aggettivo specifico è riferito alla zona in cui la pianta vegeta.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale
Le foglie possiedono proprietà astringenti, disinfettanti dell'apparato urinario, diuretiche, sedative (per i reni), antinfiammatorie ed antireumatiche. I frutti, pur aciduli e piuttosto insipidi, sono eduli.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - 1982 Edagricole
Mainardis G. - Flora del Parco delle Prealpi giulie - 2005 Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C. (a cura di) - An annotated checklist of the Italian vascular flora - 2005 Palombi Editori
Zenari S. - Flora escursionistica - 1956 Zannoni Editore
Scheda realizzata da Silvano Radivo