Sp. Pl.: 897 (1753)
Asteraceae
Millefoglio giallo, Achillea gialla, Achillea tomentosa, Deutsch: Filzige o gelbe Schafgarbe
English: Woolly yarrow
Español: Milenrama amarilla
Français: Achillée tomenteuse
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 12-50 cm con rizoma legnoso e fusto eretto o ginocchiato, ramoso nell'infiorescenza e ricoperto di peli molli che gli conferiscono un colore grigio tomentoso.
Foglie lanceolate lineari, 4-5 volte più lunghe che larghe, bipennatosette, divise in 20-40 lacinie lineari a loro volta divise in tre segmenti lineari, sono anch'esse in un primo momento di colore grigio per l'abbondante lanosità, non vischiose, poi successivamente glabrescenti.
Fiori tutti di colore giallo, sono tubulosi al disco mentre al raggio sporgono 4-5 ligule trilobe, in genere rivolte verso il basso a ricoprire una parte dell'involucro, tutti a formare un corimbo terminale, compatto, ovoide-umbellliforme di capolini ricchi, che misurano 5-7 mm, con squame ialine, bruno chiaro sul bordo.
Il frutto è un piccolo achenio (1-1,3 mm), non costato, tronco all'apice, piatto, senza pappo.
Tipo corologico: S-Europ. - Europa meridionale.
S-Europ.-S-Siber. - Entità delle zone calde dell'Europa e della fascia arida della Siberia meridionale: di solito piante steppiche. Se l'areale gravita attorno al Mar Nero sono dette Pontiche.
Sudsiber. - fascia arida della Siberia meridionale: di solito piante steppiche.
Habitat: Pianta xerotermofila che vegeta su pendii aridi e sassosi, in genere silice, dal piano fino a 1700 m.
Sistematica e possibili confusioni: Per il colore dei suoi fiori gialli somiglia a Achillea ageratum L. che vive nelle regioni centromeridionali della penisola ed in Sardegna su suoli pesanti e umidi.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere è in onore di Achille, che si suppone avesse usato questa piante durante l'assedio di Troia, per curare le ferite dei suoi soldati, oppure secondo altre leggende fu lo stesso Achille ad essere curato dal centauro Chirone.
Il nome specifico fa riferimento alla peluria che la riveste.
Principali Fonti
Flora d'Italia - S. Pignatti
Flora Helvetica - K. Lauber, G. Wagner
An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora - F. Conti, G. Abbate, A. Alessandrini, C. Blasi
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Giuliano Salvai
Tutte le fotografie presentate sono state effettuate nel periodo che va da metà Maggio a metà Giugno, sulle Alpi Apuane (MS) a 850 m di altezza