Sp. Pl.: 499 (1753)
Rosaceae
Cinquefoglia comune, Potentilla strisciante, Erba pecorina, Deutsch: Kriechendes Fingerkruat
English:Creeping cinquefoli
Español: Cincoenrama, pie de Cristo
Français: Potentille rampante
Forma Biologica: H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.
Descrizione: Pianta perenne, erbacea, con radice a fittone, fusti striscianti, stoloniferi e radicanti ai nodi, stoloni rossastri, lunghi sino a 1 metro; tutta la pianta presenta una pelosità ± scarsa. Altezza 10÷30 cm.
Le foglie basali sono lungamente peduncolate e profondamente pennate, divise in 5 o raramente 7 lobi oblungo-ovati, di colore verde su entrambe le pagine sono glabre o pubescenti, con margine grossolanamente dentato con 6÷7 denti per lato. Alla base delle foglie, adnate al peduncolo, son presenti stipole fogliacee. Le foglie cauline sono simili alle basali, ma minori e subsessili.
I fiori sono solitari, ermafroditi, attinomorfi, pentameri, ascellari alle foglie basali, su peduncoli eretti, misurano 1÷2 cm di Ø, di colore giallo oro.
Il calice verde, persistente è formato da 5 sepali pelosi, triangolari-ovati ad apice ottuso, presente l'epicalice; ovario supero.
La corolla è composta da 5 petali + lunghi del calice, obcordati ad apice smarginato; numerosi stami disposti in 3 serie, villosi nella metà inferiore ed inseriti direttamente sul calice; antere ellissodi, prima di colore giallo poi marrone; numerosi carpelli liberi; stili caduchi, elicati.
I frutti sono composti da acheni aggregati, pelosi.
Tipo corologico: Paleotemp. - Eurasiatiche in senso lato, che ricompaiono anche nel Nordafrica.
Subcosmop. - In quasi tutte le zone del mondo, ma con lacune importanti: un continente, una zona climatica,...
Distribuzione: Specie comune, presente in tutto il territorio.
Habitat: Negli incolti, prati poveri e umidi, tra i ruderi e le macerie, nelle vicinanze degli stagni o fossi, al margine dei sentieri e delle strade; dal piano sino a 1.600 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Specie congeneri, simili, a fiori gialli e con foglie a 5÷7 elementi:
- Potentilla argentea L.- Cinquefoglia bianca, che si distingue per rosette basali assenti all'antesi; e per essere pianta con densi peli lanosi ed appressati ed increspati ; foglie divise in 5(3) segmenti stretti, cuneati alla base e profondamente incisi nella metà superiore in 2-7 grossi denti disuguali sopra verdi sotto bianco-tomentose.
- Potentilla aurea L. subsp. aurea - Cinquefoglia fior d'oro, che si distingue per stipole delle foglie basali ovali-lanceolate, lievemente pelose e di colore bruno; foglie basali glabre con peli argentini sul bordo; assenza di peli stellati.
- Potentilla cinerea Chaix ex Vill. - Cinquefoglia cenerina, che si distingue per foglie con peli stellati di 10÷30 raggi tutti della stessa lunghezza.
- Potentilla crantzii (Crantz) Beck ex Fritsch subsp. crantzii - Cinquefoglia di Crantz, che si distingue per stipole brune ovali-lanceolate e foglie e fusti pelosi.
- Potentilla heptaphylla L. - Cinquefoglia a sette foglie , che si distingue per foglie a a (5)-7-9 segmenti oblanceolato-spatolati ; fusto e foglie con piccoli tubercoli su cui sono inseriti i peli.
- Potentilla hirta L. - Cinquefoglia irta, che si distingue per fusti e foglie senza ghiandole; foglie formate da 5÷7 foglioline, ciascuna con 3÷7 segmenti lineari con 3÷8 denti per lato .
- Potentilla tabernaemontani Asch. - Cinquefoglia primaticcia, che si distingue per essere pianta irsuto-cinerina per peli semplici abbondanti ± patenti, mai stellati o ghiandolari; fusti legnosi striscianti con rosette a livello del suolo, alla base delle quali sono inseriti rami fiorali; foglie basali generalmente con 5 segmenti; stipole lineari lesiniformi.
- Potentilla pusilla Host - Cinquefoglia pelosetta, che si distingue per peli stellati abbondanti sulla pagina inferiore delle foglie e dei fusti; peli stellati a 3÷10 raggi, tutti circa della stessa lunghezza.
- Potentilla recta L. - Cinquefoglia diritta, che si distingue per essere pianta con peli semplici allungati, patenti flessuosi e peli ghiandolari; rosette basali generalmente assenti al momento dell'antesi, fusti robusti eretti alti sino a 70 cm; foglie basali a 5÷7 segmenti lineari-lanceolati con 7÷15 denti per lato; 4÷7 foglie cauline.
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Etimologia: Il nome generico, deriva dal latino "potens" = forte, potente, indica le marcate proprietà toniche ed astringenti di alcune specie; il nome specifico si riferisce al portamento strisciante dei fusti.
Proprietà ed utilizzi:

Costituenti principali: tannini.
Proprietà astringenti, febbrifughe e debolmente antispasmodiche.
Nella medicina popolare è usata soprattuto in caso di diarrea, emorragie nasali, infiammazioni gengivali e per bagni in caso di ferite difficilmente rimarginabili.
In passato, tutta la pianta godeva fama di antidoto atto a guarire dalle morsicature degli animali velenosi, al succo venivano attribuite proprietà utili nella cura delle malattie polmonari.
Le foglioline giovani possono essere utilizzate nella preparazione insalate.
L'industria cosmetica impiega questa pianta nella produzione di creme antirughe.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia. Edagricole, Bologna.
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., 2005. An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma.
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., 2004. Flora alpina. Ediz. italiana: Zanichelli, Bologna.
CASTELMAN M., 2001. The New Healting Herbs. Rodale Inc. Emmaus, PA, U.S.A.
AGRADI A., REGONDI S., ROTTI G., 2005. Conoscere le piante medicinali. Mediservice, Cologno Monzese (MI).
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Marinella Zepigi