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Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 18:21
da vito50
L'Alta Murgia Barese

La lunga e rigogliosa fascia d'olivi che domina il paesaggio della Terra di Bari spegne un po' la sua prepotenza a mano a mano che si spinge verso i territori più collinari dell'entroterra fino a perderla del tutto quand'è ad una ventina di chilometri dalla costa adriatica nel cuore dell'Alta Murgia.
In questo viaggio dal mare alla collina gli oliveti si fanno più poveri cedendo prima alle vigne e ai mandorli poi soccombono definitivamente prima per mano dei boschi cedui di querce poi per mano delle pietre che non danno tregua a niente se non a magri pascoli arborati o a poco generose pseudosteppe.
Nel breve tratto di una manciata di chilometri il paesaggio della provincia di Bari cambia radicalmente passando da una dimensione di grande floridezza agricola ad una di grande miseria; dalla opulenza alla povertà, dalla foresta al bosco e poi a pascoli steppici. E' certamente raro un così rapido susseguirsi di ambienti che, anche se diversissimi tra loro, sanno tanto accuratamente scambiarsi i ruoli di protagonisti, senza traumi, cioè, ma in un sapiente, sereno e unico cambio d'immagine mai perfettamente definito ma carico di una specie di effetto dissolvenza che prepara l'occhio a nuove e diverse immagini e lo spirito ad immergersi in realtà agricole, storiche e ambientali che nessuno si aspetterebbe di trovare così varie e diverse quasi da un momento all'altro, da un passo ad un altro. Tutto questo, da qualche anno, è istituito in Parco Nazionale dell'Alta Murgia (circa 70.000 ettari).
E' un altopiano di natura carsica, modesto per altitudine ma esteso per superficie, dove non si contano le doline, le lame, le voragini, i puli, le depressioni e le piccole fosse alluvionali che corrono tutt'intorno ai modesti rilievi collinari ora accumulando i terreni delle erosioni ora scavando larghe fenditure o strette fessure e profondi inghiottitoi e, più sotto, una miriade di grotte, caverne e tunnel sotterranei ornati di stalattiti e stalagmiti dove assai spesso s'incanala l'acqua grazie alla permeabilità e alla ricca fessurazione degli stati superficiali di roccia. Non aspettatevi quindi nessun rivolo d'acqua di superficie se non quello dalla vita brevissima che dura il tempo di un acquazzone o poco di più.
L'altitudine è sempre assai modesta con qualche raro picco che può arrivare al massimo a 600 mt slm; l'orografia non è mai ostica salvo al suo estremo limite meridionale dove la Murgia, in vista della Basilicata, cede il passo alla “fossa bradanica” con il salto improvviso di un gradone roccioso. Qui non si è mai potuta praticare un'agricoltura intensiva per via della prepotente presenza di rocce affioranti, eppure quella poca terra accumulata laddove le piogge l'hanno spinta, ha generato vaste aree coperte da estesi manti boschivi cedui di roverelle, fragni e farnetti che ancora oggi si adagiano per chilometri, ora bassi e intricati ora a macchia, ora degradati a gariga con forte presenza di perastri, euforbie, asfodeli e ferule. Molti i pascoli sassosi coperti da bassa e rada vegetazione erbacea spontanea, buona solo per le pecore, mai per i bovini. Non mancano eccellenti esempi di rimboschimenti con essenze conifere che hanno prodotto polmoni verdi di grande suggestione. Insomma un Paradiso per i botanici!
Non c'è dubbio che l'illuminato imperatore Federico II di Svevia, il “puer Apuliae”, abbia amato questa terra. A testimoniarlo sono non soltanto le sue parole ma anche i numerosi castelli e palazzi, costruiti o riedificati, sparsi tutt'intorno. Il cuore di Federico batteva forte soprattutto per l'Alta Murgia, uno dei luoghi prediletti per dare sfogo alla sua grande passione per la falconeria. E' qui infatti che lui volle assicurarsi una delle sue più straordinarie residenze che cinge come una corona una delle colline più alte, Castel del Monte, un gioiello di architettura ancora perfettamente conservato e dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità. Il castello non ha mai avuto funzione difensiva perché manchevole di ogni elemento architettonico utile alla difesa o all'offesa: forse una residenza di caccia o, più probabilmente, una specie di santuario per i riti iniziatici dei suoi cavalieri più fedeli.
Ecco l'Alta Murgia Barese in 23 immagini
Foto di Vito Buono.
1- La Murgia a primavera
2- La Murgia a primavera

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 18:22
da vito50
3- La Murgia a primavera
4- Pietre

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 18:23
da vito50
5- Pietre
6- ancora pietre

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 18:24
da vito50
7- distesa di Ferula communis
8- distesa di Asphodelus ramosus L.

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 18:25
da vito50
9- La rocca con i ruderi del Catello di Garagnone
10- Stipa austroitalica

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 18:25
da vito50
11- Charybdis maritima
12- Eryngium ametistinum

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 18:26
da vito50
13- Trifolium stellatum L.
14- Trifolium incarnatum L.

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 18:27
da vito50
15- Pietre paralupi
16- Vipera aspis

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 18:28
da vito50
17- Orchis, habitat
18- Anacamptis pyramidalis, habitat

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 18:29
da vito50
19- Barlia robertiana
20- Aceras antropophorum

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 18:30
da vito50
21- Castel del Monte
22- Castel del Monte
:bye: Fine

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 19:14
da melania
Interessante la descrizione e stupende le immagini :D :applauso: :applauso: :applauso:
Grazie :bye:
Melania.

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 21:38
da Daniela Longo
Bellissime immagini :)

Fantastico il senso di vastità che hai saputo comunicare... :applauso: :applauso:

Daniela :bye:

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 16 gen 2011, 22:12
da Alessandro
Complimenti per l'introduzione e per le bellissime immagini :applauso:

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 17 gen 2011, 09:14
da F. Fen.
Sezione sempre più ricca ed interessante.
IMG e racconto eccellenti :applauso:
:bye: franco

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 07 apr 2014, 20:35
da Françoise
Le Murge sono cosi' belle e particolari che Vito, quando ne parla, diventa poeta, e quando le fotografa, diventa un artista: c'è "un je ne sais quoi" in questo posto che lo rende unico, mentre risulta difficilissimo parlarne e spiegarne il fascino...
:applauso: :applauso: :applauso: Vito per il raconto e le foto
e :fiori: :fiori: :fiori: per averci portati nel Parco delle Murge e a Castel del Monte - posto di un straordinario fascino...
Bello quando uno trova le parole per parlare della sua terra...
Françoise :bye:
Cerchero' di trovare la parole per racontare il nostro bellissimo viaggio in Puglia

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 07 apr 2014, 20:46
da maria grazia
Complimenti, certo che dopo la foto della vipera tutta la voglia di venire mi è passata..tra le pietre t'inchini per fotografare l'Anacamptis e sei fatto!!! ciao ;-) mg

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 07 apr 2014, 22:40
da Roberta Alberti
Hanno già detto tutto gli altri, io aggiungo solo :applauso: per la descrizione dei luoghi, :applauso: per il fotografo
:applauso: per i fiori bellissimi :applauso: per la vipera anche se vorrei non incontrarla mai.
Bravo come sempre Vito
:bye:
Roby

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 07 apr 2014, 23:34
da Vittorio Bica
Parole e immagini di grande suggestione, bravo Vito! :applauso: :applauso: :applauso:

:fiori: :bye:

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 08 apr 2014, 00:24
da Garabombo
Ogni tanto qualcuno rispolvera i post che son finiti in Archivio... ed è un bene!

Questa ode all'alta Murgia me l'ero persa!!!

Grande Vito... prima o poi...

:bye:
C.

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 08 apr 2014, 07:01
da vito50
Grazie, Françoise, per aver riproposto questo itinerario nella mia terra.
Grazie anche a Maria Grazia, Roby, Vittorio e Cristiano che spero di poter ospitare, prima o poi.
:bye: Vito

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 08 apr 2014, 10:31
da Françoise
C'è un unica cosa che mi è piaciuto meno nel tuo bellissimo reportage: la Vipera aspis - ho una paura tremenda dei serpenti ...
Pero' anche questo non mi impedirà di tornare nelle Murgie! :D
Un caro saluto
Françoise :bye:

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 08 apr 2014, 15:08
da Silvano Radivo
Complimenti Vito!!
:applauso: :applauso: :applauso:
L'immagine n. 4, a mio giudizio, possiede un fascino particolarissimo, bravo!
:bye:

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 08 apr 2014, 16:09
da vito50
Françoise ha scritto:C'è un unica cosa che mi è piaciuto meno nel tuo bellissimo reportage: la Vipera aspis ....
Françoise :bye:
Non bisogna averne paura ma bisogna essere prudenti. La vipera è un serpente timidissimo e alle minime vibrazioni del terreno (come quelle prodotte dai passi) si defila. E' chiaro che ci vuole un po' d'attenzione passeggiando sulla Murgia: scarpe alte o scarponcini e calzettoni sono d'obbligo, mai infilare le mani tra le pietre, non raccogliere nulla da terra senza una preventiva ispezione visiva o senza qualche scossone con un bastone; insomma bisogna sempre tenere a mente che l'incontro con una Vipera è possibile anche se non è poi tanto frequente.
Va detto comunque che le diverse specie di Vipera sono presenti in tutto il territorio italiano (Sardegna esclusa) non solo sulle Murge. Certo qui la maggiore presenza di incolti e di pietre (spesso ammassate in muretti a secco, trulli, pagghjare e specchie) e un clima caldo e arido offre a lei un habitat più confortevole, ma non è che la si può trovare abbondante e dappertutto! Lo sanno bene le migliaia di escursionisti (raccoglitori di funghi, di asparagi, di chiocciole, di cicorielle, di "lambascioni", cacciatori, fotografi, speleologi, amanti del trekking e via discorrendo) che quotidianamente la percorrono in lungo e in largo. Perciò godetevela tranquillamente seppure cum grano salis .
:bye: Vito

Re: Alta Murgia Barese

Inviato: 08 apr 2014, 16:18
da vito50
Silvano Radivo ha scritto:...
L'immagine n. 4, a mio giudizio, possiede un fascino particolarissimo, bravo!
:bye:
E' vero, piace anche a me perché quel reticolo di muretti a secco che segnano una terra poverissima è la testimonianza di una fatica improba che non è mai stata generosa di frutti.
L'immagine è stata scattata sulla Murgia di Minervino Murge.
Grazie Silvano.
:bye: Vito