Encycl. 1 : 578 (1785)
Campanula bellardi All., Campanula pusilla Haenke, Campanula bellardii All.
Campanulaceae
Campanula dei ghiaioni, Campanula con foglie di coclearia, Deutsch: Zwerg-Glockenblume
English: Fairies’ simbles
Français: campanule à feuilles de Cochléaire
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne con rizoma sottile, ramificato e strisciante, alta 5 ÷20 (30) cm.
Rosette basali numerose, sterili e cordate, formanti tappeti lucenti.
Fusti numerosi, ascendenti, inermi nella parte superiore e curvi.
Foglie basali ovali o suborbicolari, attenuate sul picciolo (8 - 10 x 7 - 12 mm) e con margine marcatamente dentato; quelle caulinari inferiori sono sessili, oblungo-ovali e progressivamente ristrette, quasi lineari e con margine lievemente dentato; le superiori sono lineari e ciliate anche nel picciolo ( da 4 x 7 a 3 x 22 mm).
Racemi pauciflori con 2 - 6 fiori e boccioli penduli o patenti.
Corolla 1÷2 cm, polimorfa (saccato-cilindrica o subconica), di colore azzurro violetto o raramente rosa o bianco, lobi brevi e ottusi distesi in fuori.
Antere di colore corallino, più lunghe dei filamenti staminali.
Il frutto è una capsula conica e pendula.
Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Habitat: Ghiaioni, macereti, rupi, fessure di rocce da 800 a 3000 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Essendo una specie fortemente polimorfa, sono state segnalate numerose variabilità che per adesso, non hanno trovato validità tassonomica (in modo particolare quella presente nell'areale dell'Appennino settentrionale).
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Campanula è il termine antico di derivazione volgare poi utilizzato dal botanico belga di Dodoeus (1517 - 1585), usato allo stesso modo in quasi tutte le atre lingue.
L'epiteto della specie è in relazione alla forma a "cucchiaio" della foglia.
Note e Curiosità: Utilizzata nei giardini rocciosi che posseggono un buon drenaggio. La cultivar "alba" ha i fiori bianchi.
Nella credenza popolare le campanule sono legate, per la loro forma, alle campane che suonano a morto. Nella mitologia le campanelle erano abitate dalle fate maligne perciò il prato dove vegetano è legato a incantesimi e malie.
Principali Fonti
A. Bernini - G. Marconi - F. Polani - Campanule d'Italia - 2002
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
G. Galetti - Abruzz in Fiore - Ed. Menabò - 2008
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Antonino Messina
