Gard. Dict., ed. 8. n. 4 (1768)
Basionimo: Medicago polymorfa L. V intertexta L. - Sp. Pl.: 780 (1753)
Altri sinonimi: Medicago tuberculata Moris, Medicago echinus Lam.
Fabaceae
Erba medica intrecciata, Deutsch: Verflochtender Schneckenklee
English: Calvary clover
Español: Carretón pinchoso
Français: Luzerne enchevêtrée
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annuale con fusti prostrato-ascendenti, alti 10-60 cm, ramosi sin dalla base e spesso venati di porpora, angolosi e generalmente glabri, talvolta muniti di peli ghiandolari pluricellulari.
Foglie trifogliate con segmenti obovati o romboidali, di 8-28 x 4-20 mm, cuneati, seghettati al margine quasi fino alla base e spesso con una macchia lanceolata e porporina-scura sulle nervature centrali; rachide del segmento centrale allungata; stipole larghe fino a 25 mm, divise in strette e numerose lacinie lineari.
Infiorescenza in brevi racemi con 1-4(7) fiori su un asse lungo ± quanto il picciolo della foglia ascellante.
Calice (3-4 mm) con peli semplici ± appressati e con denti lesiniformi, uguali o più lunghi del tubo.
Corolla di colore giallo o arancione, tipicamente papilionacea, di 5-7(8) mm e con largo vessillo venato di rosso.
Il frutto è un legume indeiscente di 10-17 x 9-15 mm, ovale o subsferico, glabro o munito di peli ghiandolari con 5-8 spire lasse, con numerose spine di 1,5-6 mm, disposte ad angolo retto rispetto alle spire e intrecciate le une con le altre. Semi di 3 x 4 mm, reniformi, marrone-scuri a maturità.
Numero cromosomico: 2n=16
Tipo corologico: W-Medit. - Zone occidentali del Mediterraneo.
Macarones. - Macaronesia.
Habitat: Terreni coltivati, luoghi erbosi aridi, da 0 a 600 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Pianta assai polimorfa che presenta delle nette varietà morfologiche secondo il luogo di crescita. E' presente nella nostra flora con due sottospecie:
Medicago intertexta (L.) Mill. subsp. intertexta (sopra descritta) e Medicago intertexta (L.) Mill. subsp. ciliaris (L.) Ponert, quest'ultima presenta frutti pelosi e spine dritte lunghe fino a 3 mm.
Simile a Medicago muricoleptis Tineo, pianta con infiorescenze pauciflore, segmenti fogliari obovati, legumi appiattiti con poche spire e con spine appena intrecciate.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva da 'Media', antica regione della Persia, da cui Teofrasto pensava provenissero alcune piante del genere.
L'epiteto specifico dal lat. 'intertextus,-a,-um', intrecciato, in riferimento alla disposizione delle spine del legume.
Proprietà ed utilizzi:
Come le altre specie di medicago, è una pianta foraggiera importante. Le radici vivono in simbiosi con un batterio Sinorhizobium medicae, capace di fissare l'azoto migliorando così i terreni coltivati impoveriti di sostanze nutritive.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. I), Edagricole, Bologna, 1982
Flora Iberica
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in ItaliaLesins K.A., Lesins I., 1979 - Genus Medicago (Leguminosae). A taxogenetic
study. Dr. W. Junk. bv Publishers, The Hauge, Boston, London.
Rose R.J., Schlarbaum S.E., Small E., Johnson L.B., 1988 - Chloroplast genomic variation
and phylogeny in Medicago section Intertextae. Can. J. Bot., 66:1352-1358.
Schlarbaum S.E., Small E., Johnson L.B., 1984 - Karyotypic evolution,
morphological variability and phylogeny in Medicago, sect. Intertextae. Plant.
Syst. Evol., 145:203-222.<BR>Small E. & Jomphe M., 1989 - A synopsis of the
genus Medicago (Leguminosae). Can. J. Bot., 67:3260-3294.
Scheda realizzata da Anja Michelucci
