Tent. Pterid. 86 (1836)
Basionimo: Polypodium falcatum L. f. - Suppl. Pl. 446 (1781)
Altri sinonimi: Aspidium falcatum (L. f.) Sw., Dryopteris falcata (L. f.) Kuntze, Polystichum falcatum (L. f.) Diels, Phanerophlebia falcata (L.f.) Copel.
Dryopteridaceae
Felce falcata, Cirtomio falcato, Deutsch: Berg, Sichelfarn
English: Japanese holly fern
Français: Faugère-houx
Forma Biologica: H ros - Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.
Descrizione: Pianta con rizoma corto, robusto e ricoperto di palee brune. Stipite robusto, ricoperto di palee bruno-rossastre, più corto della lamina.
Fronde persistenti, di forma lineare - oblunga 30 - 80 (-150) cm una sola vota divise, di colore verde - lucido nella pagina superiore e verde opaco in quella inferiore.
Pinne 12 - 26 distanziate, brevemente picciolate, di forma ovato-acuminata, con margine ondulato o intero o denticolato-seghettato; quelle inferiori più piccole (prossimali), le medie larghe 1/3 (4 cm ) della sua lunghezza; le superiori auricolate con porzione acroscopica (parte rivolta verso l'apice) bruscamente ristretta e presenta anche una estremità acuta e talvolta in parte divisa.
Sori subrotondi, piccoli e sparsi irregolarmente nella pagina inferiore.
Indusio peltato con margine irregolare e caduco.
Tipo corologico: E-Asiat. - Asia orientale.
Habitat: Ambienti antropizzati, boschi umidi, muri, gore, pozzi dal piano a 265 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: C. falcatum e C. fortunei sono originari dall'Asia, sono triploidi apomittici (senza l'unione dei gameti).
Da non confondere con Cyrtomium fortunei J. Sm. che però si presenta con lamina a consistenza più molle, pinne con margine denticolato-seghettato e le medie sono larghe 1/4 o 1/5 della lunghezza.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco "kyrtoma" = "arco" per il disegno delle vene fogliari che si ricongiungono per anastomosi (mettere in comunicazione le venature principali), a forma di arco.
L'epiteto della specie è riferito alla forma falcata delle pinne.
Proprietà ed utilizzi:
Utilizzata per scopi ornamentali la cui rosetta diventa veramente decorativa se in un vaso posto su un piedistallo.
Note e Curiosità: In Italia segnalata per la prima volta in un pozzo presso Galliera nella piana bolognese.
Esistono in commercio delle varietà più ornamentali la più diffusa è C. Rochfordianum.
Si possono ottenere nuove piante per divisione del rizoma all'inizio della primavera.
Principali Fonti
http://www.museocivico.rovereto.tn.it/
SOSTER M., 2001. Identikit delle Felci d'Italia, Valsesia Edizioni, Borgosesia (VC)
F. Bonafede - D. Marchetti - R. Todeschini - M. Vignodelli - Atlante dele Pteridofite nella regione E. Romagna - 2001
E. Banfi - G. Galasso - La Flora Esotica Lombarda - MSNM - 2010
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Nino Messina
