Sp. Pl.: 723 (1753)
Fabaceae
Vesicaria, Colutea, Vescicaria, Vessicaria, Falsa senna, Deutsch: Gelber Blasenstrauch
English: Bladder senna
Español: Espantalobus
Français: Baguenaudier
Forma Biologica: P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Arbusto alto 1 - 4 m; fusto eretto e ramificato sin dalla base con corteccia bruno chiara e ramificato nella parte superiore.
Rami, pubescenti in età giovanile, si aprono formando una chioma allargata.
Foglie caduche, con stipole libere non attaccate al picciolo, composte, penninervie, imparipennate, inserzione alterna e con 9 - 13 segmenti di 8 - 11,5 mm, sessili di forma obovata, margine intero, pagina superiore liscia, quella inferiore leggermente glauca e pubescente.
I fiori di colore giallo sono ermafroditi, riuniti in brevi infiorescenze racemose, poste all'ascella delle foglie e muniti di un lungo picciolo di 1,5 cm.
Bratteole 2 poste alla base del calice che è campanulato, con bocca retta e con 5 denti più piccoli del tubo corollino.
Corolla glabra (16 - 20 x 15 - 21 mm), di colore giallo con petali di forma diversa, lembo saldato al ricettacolo e con 2 callosità al centro alla cui base sono presenti macchie ± scure.
Il legume lungo 7 - 8 cm, si presenta rigonfio con aspetto turgido e membranoso, simile a una vescica ± trasparente e di consistenza pergamenacea e di colore bruno rossastro che a maturità pende dai rami.
Semi numerosi, scuri, reniformi e senza strofiolo.
Tipo corologico: Euri-Medit. - Entità con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est (area della Vite).
Pontica - Areale con centro attorno al Mar Nero (clima continentale steppico con inverni freddi, estati calde e precipitazioni sempre molto scarse).
S-Europ. - Europa meridionale.
Distribuzione: Spontanea in tutte le regioni.
Habitat: Specie eliofila, vegeta in terreni calcarei e specialmente su pendii aridi, boscaglie e soprattutto in climi temperato-caldi; si trova in associazione con Carpino nero, Viburno lantana, Corniolo, da 0 a 1200 m di altitudine
Sistematica e possibili confusioni: Nella flora italiana il genere è presente anche con Colutea brevialata Lange segnalata solo in Lombardia
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il genere fu assegnato da Tournefort, riferito però a un Citiso e poi confermato da Linneo, è di origine greca "koloutea = koloitia". La specie allude alla forma vegetativa a cespuglio.
Proprietà ed utilizzi:

Le foglie usate come purgativo ma con effetto più violento della "vera senna".
Note e Curiosità: Il legno, bianco e giallastro, viene utilizzato per fare manici per oggetti da cucina o per piccoli utensili.
Viene utilizzata anche come coltura ornamentale ma in posizione riparata perchè teme il freddo.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - Edagricole - 1982
M. Ferrari - D. Medici - Alberi e Arbusti in Italia - Edagricole -1998
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Nino Messina