Sp. Pl.: 164 (1753)
Campanulaceae
Campanula commestibile, Campanula raponzolo, Raponzolo, Raperonzolo, Deutsch: Rapunzel-Glockenblume
English: Rampion bellflower
Español: Campanilla de todo el año, Rapinchos
Français: Campanule raiponce
Forma Biologica: H bienn - Emicriptofite bienni. Piante a ciclo biennale con gemme poste a livello del terreno.
Descrizione: Pianta erbacea bienne con fittone ingrossato, lungo fino a 10 cm, bianco e carnoso, fusiforme.
Fusto glabro o soltanto leggermente peloso, sottile, angoloso, eretto, semplice o ramificato in alto, scarsamente fogliato, alto fino a 100 cm.
Le foglie basali sono disposte in rosetta, si sviluppano alla fine dell’autunno o in primavera, sono oblunghe-obovate con lembo verde chiaro, ondulato e con margine denticolato che si attenua in un picciolo. Dalla primavera inoltrata, con lo sviluppo dello scapo fiorale, si formano le foglie superiori ridotte (1,5 cm), lanceolate o lineari, alterne e rade, sessili.
I fiori ascellari di colore blu-lillacino, raramente anche rosei o bianchi, riuniti in grappoli o pannocchie rade, lunghe e strette, sono picciolati con un calice glabro a 5 denti lineari, patenti o riflessi, lunghi più della metà della corolla gamopetala di 1-2 cm, glabra, più lunga che larga, divisa in cinque lobi a lesina, poco allargati e ripiegati all'infuori, che misurano circa un terzo della stessa. Stilo semplice, peloso, 3 stimmi, 5 stami liberi con filamento gonfio alla base.
Il frutto è una capsula deiscente con molti semi.
Tipo corologico: Eurasiat. - Eurasiatiche in senso stretto, dall'Europa al Giappone.
Paleotemp. - Eurasiatiche in senso lato, che ricompaiono anche nel Nordafrica.
Habitat: Vegeta in ogni luogo, ma preferisce terreni calcarei e si sviluppa su terreni incolti, ai bordi di strade, nei campi e prati aridi, cigneti e oliveti fino 1500 m di altitudine.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome generico descrive la forma del fiore, mentre quello specifico la forma della radice fittonante simile a una rapa, dal latino rapunculus = piccola rapa.
Proprietà ed utilizzi:

Per uso esterno le sue foglie vengono utilizzate con applicazioni, per combattere le verruche, e l’infuso dei suoi fiori come preparato per gargarismi.
E’ pianta commestibile ed assai ricercata, infatti in cucina le radici sono usate crude in insalata per il sapore dolciastro dovuto all'inulina e le sue foglie basali arricchiscono col loro sapore amarognolo, ma gradevole, in miscuglio con altre erbe, le insalate, le zuppe, le minestre e le torte. Poiché la sua radice non contiene amido ma inulina la quale scindendosi produce levulosio anziché glucosio, può essere consumata tranquillamente anche dai diabetici.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Flora d'Italia - S.Pignatti
Flora Helvetica - K. Lauber, G. Wagner
An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora - F.Conti, G.Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi
Scheda realizzata da Giuliano Salvai