Folia Geobot. Phytotax. 8(2): 166 (1973)
Basionimo: Anemone nemorosa L. - Sp. Pl.: 541 (1753)
Ranunculaceae
Anemone bianca, Anemone dei boschi, Deutsch: Buschwindröschen
English: Wood anemone
Español: Anémona de los bosques
Français: Anémone sylvie
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perenne con rizomi orizzontali di 2 - 6 mm, brevemente striscianti e ricoperti di squame presto caduche.
Fusto semplice, eretto con parte inferiore arrossata 10 - 15(30) cm e senza gemma ascellare.
Foglie basali compaiono dopo la fioritura, pennatopartite, trilobe irregolarmente incise, con lamina divisa in 3 -5 segmenti dentati e peli argentini.
Foglie caulinari raggruppati a 3 in verticillo e poste intorno alla metà del fusto; brattee fogliacee con picciolo di 2 - 5 cm.
Fiore unifloro, con corolla di 2 - 4 cm Ø con peduncolo di 2 - 3 cm.
Sepali simili a petali 6 - 9, bianchi o rosacei, glabri, di forma ellittica, lunghi 6 - 12 mm, nella parte inferiore compaiono leggere venature rosate.
Stamicon antere bianche, carpelli numerosi e senza nettario.
Il frutto è un poliachenio sferoidale, pubescente di (10)15-25(50) mm e con stilo persistente.
Tipo corologico: Circumbor. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, Asia e Nordamerica.
Habitat: Boschi di latifoglie. E' una specie nemorale e la sua precocità le consente di avere a disposizione una maggiore quantità di luce; da 0 a 1600 m slm.
Sistematica e possibili confusioni: Modifica tassonomica in Natura Vicentina, 10 (Tabella 1): 8-23., Conti F. et al., 2006 (in precedenza la pianta era classificata come:
Anemone nemorosa L..
Confondibile con Anemonoides trifolia L. da cui si distingue per l'assenza delle gemme ascellari nelle foglie cauline e le antere di colore giallo invece che bianco.
Anche Anemonoides trifolia subsp. brevidentata (Ubaldi & Puppi) Galasso, Banfi & Soldano è simile a Anemonoides nemorosa (L.) Holub da cui si distingue per le foglie riunite a 3, ma formate da segmenti regolarmente seghettati.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Teocrito scriveva quanto segue per spiegare il nome del fiore " Vocatur Anemone quod subito flos cadat; caducus enim est et corrumpitur", con ciò alludeva alla facilità con cui il il vento (anemos) disperde questo bel fiore. Nel nostro caso "anemonoides" significa simile all'anemone.
L'epiteto della specie fa riferimento all'habitat bosco; dal latino nemus, nemoris.
Note e Curiosità: Nella mitologia greca Anemone era una ninfa amata da Zefiro, dio del vento occidentale, sposato con la dea Flora che, per gelosia, trasformò Anemone in un piccolo fiore che Zefiro abbandonò a Borea, dio del vento settentrionale. Per questo il fiore rappresenta tutti quelli che hanno avuto delusioni amorose o sono stati abbandonati.
Un'altra leggenda narra che il fiore, si originò dalle lacrime della dea Venere, che piangeva per l'uccisione di Adone.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
Pignatti S. - Flora d'Italia - Edagricole - 1982
M.Biagioli - G. Gestri - B. Acciai - A. Messina - Fiori di Pietra - Gramma - 2002
Encicl.- Nel Mondo delle Piante - Edizioni Motta - 1980
D. Aeschimann et al. - Flora Alpina - Zanichelli - 2004
A. Poletti - Piante & fiori medicinali- vol 2° - Il Mandarino - 1996
Flora Iberica
[url= https://www.actaplantarum.org/galleria_flora/semi_gal.php]Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Antonino Messina