Fl. Pedem. i. 116. t. 39 (1785)
Campanulaceae
Raponzolo di Scheuchzer, Deutsch: Scheuchzer, Teufelskralle
English: Oxford rampion
Français: Raiponce de Scheuchzer
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta perenne, glabra di 10-40 cm con fusto eretto e spesso incurvato.
Foglie basali lungamente picciolate, a lamina lanceolata, arrotondata alla base, apice sempre acuto e margine finemente dentato. Le foglie del caule hanno lamina progressivamente allungata e stretta, quasi lineare, fino 10-12 cm.
Le infiorescenze sono di un bel blu-violetto a capolini globosi multifiorali, muniti alla base di 2- 3-4 brattee, di lunghezza disuguale, lineari, patenti o riflesse che superano decisamente l'infiorescenza.
La corolla è formata da un tubo breve con lobi saldati fin quasi all'estremità, lo stimma trifido sporge dalla sommità della corolla.
Il calice è glabro munito di denti acuti.
Frutti: capsule.
Tipo corologico: Endem. Alp. - Endemica alpica presente lungo tutta la catena alpina.
Habitat: Predilige rocce silicee, umide ed ombrose, da 200 a 2200 m.
Sistematica e possibili confusioni: In Italia, oltre alla sottospecie nominala sopra descritta, è presente anche Phyteuma scheuchzeri subsp. columnae (Gaudin) Bech. che si contradistingue per le brattee esterne ± uguali o più corte dei capolini, foglie basali con lamina ± cuoriforme, ovale o largamente lanceolata.
Questa subspecie predilige rupi calcaree o dolomie, detriti o sfasciumi umidi. E' circoscritta nelle catene meridionali delle Alpi, salvata in aree di rifugio durante le glaciazioni.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere era usato dai Greci e riguardava una pianta afrodisiaca, il cui uso era generalizzato, così riportano Plinio e Dioscoride. In campo botanico, successivamente, fu applicato questo nome ad un genere le cui radici avevano proprietà energetiche. Mentre il nome della specie è riferito a Scheuchzer Johann Jacob (1672-1733) naturalista di Zurigo.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Zangheri P. 1976- Flora Italica. Padova
Lauber K. e Wagner G., 2001 -Flora Helvetica. Berna
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
http://www.ipni.org/index.html
Scheda realizzata da Mirna Medri