Sp. Pl.: 704 (1753)
Basionimo: Polygala chamaebuxus L.
Altri sinonimi: Chamaebuxus alpester Auct., Chamaebuxus alpestris Spach, Polygala chamaebuxus L. V lutea Neilr., Polygala chamaebuxus L. V linifolia Murr, Polygala chamaebuxus L. V grandiflora Gaud., Tertria chamaebuxus (L.) Schrank, Polygala chamaebuxus L. V linifolia Murr., Polygala chamaebuxus L. V lutea Neirl.
Polygalaceae
Poligala falso-bosso, Falso bosso, Deutsch: Buchs-Kreuzblume, Alpen-Zwergbuchs, Waldmyrte
English: Shrubby milkwort
Español: Boj bastardo
Français: Polygale faux-buis
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
NP - Nano-Fanerofite. Piante legnose con gemme perennanti poste tra 20 cm e 2 m dal suolo.
Descrizione: Pianta perenne, sempreverde, suffrutticosa, prostrato ascendente, con rami lignificati solo alla base, può raggiungere i 40 cm.
Le foglie sempreverdi, verde scuro lucente, glabre, alterne,semplici, sessili, ellittico-lanceolate, generalmente arrotondate all'apice, coriacee a margine intero.
I fiori sono solitari o appaiati all'ascella delle foglie superiori, hanno breve peduncolo; 5 sepali ripiegati verso l'alto, 3 esterni piccoli, 2 interni più grandi. Corolla tubulosa con un lembo formato da 3 lobi quello inferiore concavo, intero o appena lobato a sua volta; i due superiori ovali e conniventi sulla carena. I fiori solitamente hanno ali bianche e carena gialla o arancio, tubo bianco, ma spesso anche con ali rosso purpureo o rosa e carena rossa, sfumata di giallo.
I frutti sono capsule obovate, compresse di lato, a margini alati.
Tipo corologico: Orof. S-Europ. - Orofita sud-europea (catene dell'Europa meridionale, dalla Penisola Iberica, Alpi, ai Balcani ed eventualmente Caucaso o Anatolia).
Habitat: Nei prati aridi, nelle brughiere, in associazione con rododendri e mughi, nei boschi di conifere, pendii rocciosi, preferibilmente su calcare, generalmente fra 500÷2.000 m s.l.m., raramente sino a 2.450 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Il sistema Cronquist, assegna la famiglia delle Polygalaceae all'ordine Polygalales, la classificazione APG la colloca nell'ordine Fabales.
Confusione possibile con Arctostaphylos uva-ursi (L.) Spreng. (Uva ursina) e Vaccinium vitis-ideae L. (Mirtillo rosso), che hanno foglie simili e vivono nei medesimi ambienti.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere significa “molto latte”, indica le presunte proprietà di queste piante. Il nome specifico dal latino“buxutus” = bosso e dal greco “chamai” = terra, quindi bosso che sta vicino alla terra, in riferimento al portamento strisciante della pianta.
Proprietà ed utilizzi:

Dalla pianta si ricavano salicilato di metile e sostanze resinose e pectiche; può essere impiegata in decotto o in sciroppo come espettoronate e diuretico-depurativo.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., Flora d'Italia.Edagricole, Bologna. 1982
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma. 2005
AESCHIMANN D., LAUBER K., MOSER D., THEURILLAT J.P., Flora alpina. Ediz. italiana: Bologna, Zanichelli. 2004
Scheda realizzata da: Marinella Zepigi