Rosa dumalis Bechst. o Rosa montana? $

[EnzoDS]

Rosa dumalis Bechst.
Rosaceae
Lucoli (AQ), 1600 m, giu 2011
Foto di Enzo De Santis

[EnzoDS]

Rosa dumalis Bechst.
Rosaceae
Lucoli (AQ), 1600 m, giu 2011
Foto di Enzo De Santis

[EnzoDS]

Rosa dumalis Bechst.
Rosaceae
Lucoli (AQ), 1600 m, giu 2011
Foto di Enzo De Santis

[EnzoDS]

Rosa dumalis Bechst.
Rosaceae
Lucoli (AQ), 1600 m, giu 2011
Foto di Enzo De Santis

Canale dello stilo 2 mm

[EnzoDS]

Rosa dumalis Bechst.
Rosaceae
Lucoli (AQ), 1600 m, giu 2011
Foto di Enzo De Santis

[F. Fen.]

La sez. del cinorrodo, a occhio ben > di 1,2 mm, mi porta a det. come Rosa dumalis Bechst.
In R. subcanina il diam. varia da 0,8 a 1,2 mm. E' tardi, sono stanco, guardo con accuratezza domani sera.
Prova a CTRL con la chiave che ho dato in anteprima al Raduno di A.P.
franco

[EnzoDS]

Rosa dumalis Bechst.
Rosaceae
Lucoli (AQ), 1600 m, giu 2011
Foto di Enzo De Santis

la sezione è stata fatta proprio sotto il calice (vedi foto) e il diametro è di 2mm
Enzo

[F. Fen.]

La sezione va fatta esattamente come indicato nella IMG di Enzo.
La sez. degli stili di Rosa dumalis Bechst. è di [1,2] 2-3,5 mm. Per me il taxon proposto è corretto.
franco

[Daniela Longo]

Ho spostato in Che pianta è sulla base di https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... p?t=131647
Daniela

[Barbadoro]

EscludereiRosa dumalis, che almeno secondo la descrizione di E. Lattanzi (in Pignatti 2017-2, 734) ha sepali glabri, peduncolo glabro, cinorrodio glabro e orifizio largo 1,2-1,4 mm.
Le immagini sono in Pignatti 2017 e in Rothmaler

[Barbadoro]

In alternativa proporrei R. montana, che sempre secondo E. Lattanzi, ha sepali con aculei ghiandilosi sul dorso, peduncolo con ghiandole stipitate e aculei aghiformi, cinorrodio con aculei aghiformi ghiandolosi, orifizio "molto largo, 1,5-2,5 mm"

[F. Fen.]

Confrontate gli aculei (intendo il tipo di spinosità) che vedo in foto e quelli delle iconografie Rothmaler/Pignatti.
R. dumalis può localmente presentarsi con densa ghiandolosità (secondo le chiavi austro-tedesche a cui mi sono ispirato).
Poi decidete voi.
franco

[Merli Marco]

Senza campione tra le mani non mi pronuncio...
(Non acquisto mai a scatola chiusa.....)

Tengo a precisare più è vasto un areale di una specie e più questa sarà variabile, per tanto una descrizione di un taxon sulle Alpi sarà più/meno non sempre compatibile con una descrizione fatta oltre le Alpi o a sud di queste, per tanto foto, disegni, descrizioni a volte possono trarre in inganno.....

Ciao Marco

[Alessandro]

La sezione del cinorrodo a mio avviso va sempre fatta longitudinalmente e non trasversalmente perchè se si sbaglia la giusta posizione del taglio, la misura della sezione può variare anche non di poco

[Alessandro]

Oppure fare come Germano Federici (vedi scheda Rosa montana) , Tagliare la parte alta del cinorrodo, togliere ciò che rimane degli stili e fare una foto con carta millimetrata sotto

[Valerio Lazzeri]

Mi sento di escludere R. montana anche se possibilmente la pianta fotografata da Enzo non è una R. dumalis tipicissima per i denti delle foglioline composti e i pedicelli e sepali con peli ghiandolari. Si tratta di un gruppo che potrebbe essere soggetto a un trattamento del tutto identifico a quello impiegato per R. canina s.l. che è stata divisa in diverse entità di rango specifico ma che richiederebbero però ulteriori verifiche per validarne il rango attuale.
Il protologo di R. dumalis è in tedesco ma, su due piedi, potrebbe indicare una pianta con frutti e sepali privi di peli ghiandolari.

[Servodio]

-> Irrisolti da conservare.