Enum. Stirp. Vindob. 2, 200 (1762)
Veronica saxatilis Scop.
Plantaginaceae
Veronica fruticosa, Deutsch: Felsen-Ehrenpreis
English: Rock speedwell, woodystem speedwell
Français: Véronique buissonnante
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta perenne con base lignificata e ramosa, munita di fusto finemente pubescente nella parte superiore; altezza 5-15 cm.
Foglie basali subsessili o con corto picciolo, opposte, a lamina intera o denticolata, un poco coriacea, lanceolato-obovata, con corta pelosità appressata al margine, quelle dei getti sterili più ravvicinate e svernanti, quelle del caule lineari lanceolato-obovate.
Le infiorescenze si distribuiscono su un racemo terminale, lungo ca 3-6 cm con 4-10 fiori (gen. 4-6 fiori) con corolla di petali di colore blu intenso con venature più scure, a gola bianca e fauce circondata da un anello purpureo.
Calici con lacinie oblunghe e pedicelli vellutati, senza peli glandolosi.
Frutti sono capsule ellittiche compresse, densamente pubescenti, senza ghiandole, con numerosi semi.
Tipo corologico: Artico-Alp.(Europ.) - Europa artica, Alpi ed alte montagne S-europee.
Habitat: luoghi aridi e sassosi e fessure delle rocce da 1000 a 2500 m.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere è di etimologia incerta; Linneo riprese il nome dai botanici del Cinque-Seicento, che a loro volta lo trassero dai nomi comuni, come il fr. véronique (1545); l’attestazione più antica sembra risalire a una farmacopea svizzera (XV sec.). La spiegazione più comune lega il nome alla leggenda della Veronica, ovvero della pia donna che durante la salita al Calvario pulì il volto di Cristo con un fazzoletto, sul quale rimase impressa la sua immagine (Veronica è sia il nome della donna, adattamento del gr. Berenice, sia la reliquia, per assonanza con vera icon, immagine vera); il legame sarebbe dato o dal periodo della fioritura di varie specie, intorno alla settimana santa, o dalle venature più scure della corolla che possono suggerire un volto. Meno frequente il collegamento con la mistica italiana Santa Veronica da Binasco (1445-1497). E’ stato proposta anche una derivazione da Betonica, sulla base di un passo di J. Bauhin (Veronica Foemina quibusdam, aliis Betonica), poco convincente sul piano linguistico. Genaust, con estrema riserva, avanza un possibile collegamento con l’alto tedesco wernickel, wernichel . Il nome specifico fruticans potrebbe derivare dal latino fruticem riferendosi forse alla base della pianta, che è legnosa, poco ramificata e che si alza appena da terra.
Principali Fonti
Pignatti S. 1982 -Flora d'Italia. Bologna
Lauber K. e Wagner G., 2001 -Flora Helvetica. Berna
Conti F., Abbate G., Alessandrini A., Blasi C., 2005 -An Annoted Checklist of the Italian Vascular Flora. Roma
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
The International Plant Names Index (IPNI)
Scheda realizzata da Mirna Medri