Sp. Pl.: 218 (1753)
Caryophyllaceae
Erniaria glabra, Erba lenticchia, Deutsch: Kahles Bruchkraut, Christenschweiss, Kuckucksseife
English: Rupture wort
Español: Milegranos, arenilla
Français: Herniaire glabre
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta annua o perenne ± legnosa alla base, con radice sferica; fusti lunghi 5÷20 cm, molto ramosi, prostrati, glabri o finemente villosi, giallastri.
Le foglie sono opposte, sessili, obovate, con piccole stipole bianche e membranose (raramente nero-violacee) , glabre o con margine cigliato. Le foglie superiori talvolta possono apparire alterne perchè all'estremità degli steli una delle 2 foglie non si è sviluppata.
I fiori profumati e pentameri sono riuniti in infiorescenze all'ascella delle foglie o talvolta in fascetti terminali; il calice è composto da 5 sepali ovali, giallo-verdi, glabri oppure ciliati; la corolla è formata da 5 piccoli petali biancastri più corti del calice; 5 stami ed 1 pistillo dallo stilo lungo.
I frutti sono nucule sferiche con pericarpo membranaceo che contengono un seme nero.
Tipo corologico: Paleotemp. - Eurasiatiche in senso lato, che ricompaiono anche nel Nordafrica.
Distribuzione: Presente in tutte le regioni
Habitat: Luoghi sabbbiosi e ghiaiosi, sassosi, ambienti ruderali, luoghi erbosi soleggiati, luoghi aridi; dal piano sinoa 2.000 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Nel nostro territorio oltre alla subspecie nominale è presente Herniaria glabra subsp. nebrodensis Jan ex Nyman, si distingue per essere pianta perenne, suffruticosa e per avere foglie cigliate. Presente in alcune regioni centrali in Basilicata ed in Siclia.
Herniaria hirsuta L. - Ernaria irsuta è specie simile che si distingue per foglie e sepali sparsi di peli rigidi.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere si vuol far derivare dal latino "hernia", allude alle pretese proprietà che le si attribuivano nella cura contro le ernie; l'epiteto specifico indica che è pianta glabra.
Proprietà ed utilizzi:
Costituenti principali: saponine triterpeniche, flavonoidi, cumarine, tannini.
Ha proprietà spasmolitiche, antisettiche, disinfettanti, diuretiche ed astringenti ed un tempo aveva impieghi medicinali.
L'azione è soprattutto diuretica: lenisce gli spasmi e disinfetta le vie urinarie, cura le infiammazioni della vescica, le coliche nefritiche e pare ostacolerebbe la formazione di calcoli.
Note e Curiosità: L'Hernaria è un ottimo tappezzante da giardino roccioso, si sviluppa aderente al terreno, ma permette ai bulbi primaverili di crescere.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
TUTIN T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
The International Plant Names Index (IPNI)
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Marinella Zepigi