Syst. Veg., ed. 14. 578 (1784)
Clerodendron trichotomum Thunb., Siphonathus trichotomum (Thunb.) Nakai
Lamiaceae
Clerodendro, Deutsch: Losbaum
English: Harlequin Glorybower
Español: Arbol del destino
Français: Arbre du clergé
Forma Biologica: P scap - Fanerofite arboree. Piante legnose con portamento arboreo.
Descrizione: Grande arbusto o piccolo albero deciduo, di rapida crescita, alto 1,5-5(10) m, a chioma espansa o tondeggiante; corteccia marrone-chiara, lenticellata, grigio scura negli esemplari più vecchi; rami giovani pubescenti.
Foglie opposte, lungamente picciolate (2-8 cm), scabre e di colore verde-scuro sulla pagina superiore, più chiare su quella inferiore, pelose sulle nervature con tricomi semplici; lamina triangolare-ovata (5-16 x 2-13 cm) a base cuneata o troncata, talora cordata, ad apice acuminato e con margine intero, raramente ondulato.
Infiorescenza ascellare o terminale in ampie cime tricotomo-corimbose di 8-18 cm, con più di 10 fiori ermafroditi, attinomorfi, molto fragranti, su peduncoli di 3-6 cm, ± pubescenti o subglabri; brattee ellittiche, caduche.
Calice verdastro o rosea, persistente, a forma di lanterna pentagonale, con 5 lobi acuti, saldati nella metà inferiore; assume alla maturazione un colore rosso-scarlatto o purpureo.
Corolla bianca o rosea, gamopetala, con 5 lacinie oblunghe e patenti di 5-10 mm e con tubo sottile, di ca 2 cm, spesso arrossato, molto più lungo del calice.
Stami 4, lungamente exerti (sporgenti). Ovario 4-loculare. Stilo filiforme, lungo quanto gli stami.
Il frutto è una drupa molle subglobosa di ca 6-8 mm di Ø, prima verde, alla maturità di colore blu perlaceo o porporino, contenente un'unica nucula reticolata di 6-7 mm.
Tipo corologico: SE-Asiat. - Zone sud-orientali dell'Asia
Distribuzione: Neofita casuale in alcune regioni settentrionali. Specie introdotta nel 1800 dal Giappone, spesso coltivata nei giardini e parchi per i suoi fiori profumati e per le infruttescenze molto decorative.
Habitat: Terreni freschi, umidi e profondi, da 0 a 800 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Il genere comprende globalmente ca 400 specie di alberi, arbusti e rampicanti distribuite nelle zone temperate e tropicali, molti delle quali sono coltivate nelle zone temperate dell'Europa. Da citare per es. Clerodendrum bungei Steud., anch'esso neofita casuale in alcune regioni italiane; infiorescenze in densi corimbi rosei emisferiche e foglie seghettate al margine.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal binomio greco 'kléros', sorte, destino, e 'déndron', albero, probabilmente in allusione alla grande variabilità di proprietà delle specie del genere: alcune sono considerate medicinali, tante altre invece sono tossiche, addirittura velenose.
L'epiteto specifico deriva dal binomio greco 'tricha', in tre parti, e 'tomos' (<'temmein', dividere), in riferimento alle ramificazioni delle infiorescenze.
Note e Curiosità: I frutti maturi freschi contengono tannini e pigmenti (trichotomine) solubili in acqua. Danno un bel colore blu indaco o turchese ai tessuti e vengono utilizzati in Estremo Oriente anche come coloranti per certi alimenti.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pizzetti, I. -Fiori e Giardino, Garzanti Editore, Milano, 2001
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in ItaliaFlora of Cina
Scheda realizzata da Anja Michelucci