Sp. Pl.: 576 (1753)
Mentha aquatica L. subsp. ortmanniana (Opiz) Lemke
Lamiaceae
Menta d’acqua, Menta acquatica, Deutsch: Wasserminze, Bachminze
English: Water mint
Español: Menta acuática
Français: Menthe aquatique
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne di 15-30 (50) cm, profumata, con rizoma legnoso che emette stoloni epigei striscianti
Fusto ascendente, ha diametro di circa 5 mm e sezione quadrangolare, ed è cosparso di peli soprattutto in alto, ramificato, rossastro.
Le foglie 1-4 x 2-6 (9) cm, sono opposte a due a due, decussate, con un breve picciolo (4-9 mm) visibilmente solcato nella parte superiore, hanno la superficie ovale oblunga con apice acuto o ovale-tondeggiante con apice ottuso, il margine dentato, e la superficie spesso ricurva verso il basso, è glabra superiormente mentre è tormentosa nella pagina inferiore, dove sono più evidenti le nervature secondarie tra loro parallele.
I fiori profumati, ermafroditi, rosa o violacei sono raccolti in infiorescenze globose simili a capolini, all’apice del fusto e in verticillastri all’ascella delle foglie superiori, portate da peduncoli di circa 2,5 cm. Brattee simile alle foglie ma di minori dimensioni che non sovrastanto l'infiorescenza. Bratteole di 3-4 mm. Calice di 3-4 mm, cilindrico, tuboloso con 5 denti uguali, triangolari acuti, verde rossastro, peloso. Corolla tubolare di colore rosa o violacea, pelosa all’interno, con 4 lobi di cui il superiore più grande degli altri e a volte bilobato. L’ovario supero è formato da 4 carpelli con in mezzo lo stilo e 4 stami con antere purpuree che sporgono lungamente dal tubo della corolla sorpassandola.
Il frutto è formato da 4 nucule ovali a superficie verrucosa.
Tipo corologico: Paleotemp. - Eurasiatiche in senso lato, che ricompaiono anche nel Nordafrica.
Subcosmop. - In quasi tutte le zone del mondo, ma con lacune importanti: un continente, una zona climatica,...
Distribuzione: Pianta delle zone paleotemperate, in Italia è comune in tutte le regioni.
Habitat: Cresce dal mare alla montagna (1200 m) nei luoghi ombrosi e umidi, sulle sponde dei laghetti, dei corsi d’acqua, dei fossi, nelle paludi, nei prati e nei boschi umidi.
Sistematica e possibili confusioni: Pianta che tende ad ibridarsi con altre mente della flora italiana dando origine a:
Mentha x piperita L. ibrido con Mentha spicata L. con alcuni subhyb. ( subhyb. piperita , subhyb. citrata Ehrb., subhyb. nepetoides Lej.)
Mentha x verticillata L. ibrido con Mentha arvensis L.
Mentha x dumentorum Shultes ibrido con Mentha longifolia (L.) Hudson
Mentha x pyramidalis Ten. ibrido con Mentha microphylla Koch
Mentha x maximilianea F. W. Schultz ibrido con Mentha suaveolens Ehrh.
La Mentha aquatica subsp. ortomanniana (Opiz) Lemke con foglie lanceolate, 2-3 volte più lunghe che larghe e base acuta che vegeta sulle Alpi Or. e Padania, descritta da S. Pignatti in Flora d'Italia viene considerata da An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora come facente parte della variabilità della subsp. aquatica sopra descritta.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere è quello greco, quello specifico deriva dal suo habitat.
Proprietà ed utilizzi:

Grazie ai suoi principi attivi quali olio essenziale (composto da mentolo, cineolo, mentofurano e terpeni), resine, tannini e principi amari è pianta antispasmodica, carminativa, diaforetica, refrigerante, vasodilatatrice, antisettica, astringente, colagoga, stimolante, stomachica, calmante il dolore, emetica, tonica.
Uso farmaceutico:
viene utilizzata come correttivo del sapore di alcuni farmaci e delle polveri aspersorie.
Uso erboristico :
per uso interno come infuso (tisana) o tintura (alcolica o vinosa) per favorire la digestione e bloccare le fermentazioni intestinali, stimolare le secrezioni biliari, eliminare la nausea e sedare vomito, singhiozzo e gli spasmi in genere. Ma attenzione le preparazioni bevibili se usate a lungo ed in quantità eccessiva possono dar luogo a fenomeni ipnotici e di intolleranza gastrica.
Per uso esterno in infuso per pruriti, infiammazioni delle vie aeree e della cute e per l’alito cattivo con sciacqui, gargarismi o inalazioni. Per alleviare dolori reumatici o nevralgici in tintura frizionando le parti dolenti.
Uso cosmetico:
le proprietà tonico-astringenti e rinfrescanti di questa pianta hanno indotto le industrie cosmetiche ad usarla nella preparazione di dentifrici e collutori, di creme decongestionanti, di lozioni dermopurificanti, di saponi e bagno-schiuma, e di acque distillate rinfrescanti e decongestionanti.
Uso alimentare:
le foglie e i fiori freschi vengono usati nella preparazione di insalate miste, salse e marinate per carni e pesce, giardiniere di legumi e fagioli, per insaporire macedonie, gelatine, confetture, pasticceria, bevande analcoliche, sciroppi, succhi, grappe, liquori, amari, e la preparazione di caramelle e gomme da masticare.
Note e Curiosità: Una leggenda greca narra che Proserpina regina dell' Ade, sorprese il marito Plutone in amorosi colloqui con una giovane fanciulla di nome Menthes della quale il dio degli inferi si era perdutamente innamorato. Infuriata dall'ira Proserpina per vendicarsi trasformò la bella giovane in una pianta, la Menta, che da allora è simbolo del freddo del timore e dell'ardore dell'amore.
La menta è ancora da molti ritenuta un potente rimedio atto a combattere gli spiriti maligni ed ancora i moderni "Maghi", la bruciano per consacrate talismani destinati a proteggere da innumerevoli malattie e ad allontanare influenze negative.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., Flora d'Italia, 3 voll. Edagricole, Bologna 1982.
CONTI F., ABBATE G. ALESSANDRINI A. BLASI G., An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi editori, 2005
LAUBER K., WAGNER G., Flora Helvetica, Berna, 2001
PHILIPPE JAUZEIN , Flore des champs cultivés, Inra, Paris, 1995
DELLA BEFFA M.T., Fiori di Campo, Istituto Geografico De Agostini S.p.A. , Novara, 1999
LANZARA P. Piante medicinali, Orsa Maggiore Editrice, Torriana (RN), 1997
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
The International Plant Names Index (IPNI)
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Giuliano Salvai - Foto Giuliano Salvai