Philos. Bot. 1: 189 (1789)
Basionimo: Alyssum utriculatum L. - Mant. Pl. 92 (1767)
Altri sinonimi: Vesicaria utriculata DC., Vesicaria graeca Boiss., Alyssoides utriculata (L.) Moench subsp. graeca (Boiss.) Jáv.
Brassicaceae
Vesicaria maggiore, Deutsch: Blasenschötchen
English: Greek Bladderpod
Español: Aliso de odrecillo
Français: Vésicaire renflée
Forma Biologica: Ch suffr - Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni.
Descrizione: Pianta erbacea perennante, suffruticosa, munita di rosette basali ramificate e lignificate alla base, in parte sterili, rifiorenti l'anno successivo; fusti fioriferi semplici, molto fogliosi, erbacei, alti 20-40 cm.
Foglie tutte intere, uninervie; le basali (2-4 cm) persistenti, lineari-lanceolate, acute, picciolate, verde-grigie, ricoperte di peli su entrambi i lati; le cauline sessili, a base cuneata, glabre, verde-glauche, talvolta bluastre.
Infiorescenza a racemo compatto, terminale, con numerosi fiori ermafroditi, allungato durante l'antesi, con pedicelli arcuato-eretti.
Calice con sepali (8-12 mm) eretti, i laterali saccati alla base.
Corolla con petali (18-20 mm) di colore giallo-vivo, con lembo suborbicolare, intero.
Ovario supero bicarpellare. Stilo filiforme di 7-10 mm.
Il frutto è una siliquetta (10-21 mm di Ø) glabra, dapprima compressa, alla maturità subsferica, setticida a 2 valve, munita alla base di un breve stipite ingrossato (ginoforo) di 1 mm.
Semi (4 mm di Ø) lenticolari, bruni, circondati da un'ala pellucida ondulata di 1-2 mm.
Numero cromosomico: 2n=16
Tipo corologico: Orof. NE-Medit. - Orofita dell'area mediterranea nord-orientale.
Habitat: Prati aridi, rupi soleggiate, su substrato serpentinitico, da 300 a 1500 m s.l.m.
Specie xerofila e termofila.
Sistematica e possibili confusioni: Simile a Aurinia sinuata (L.) Griseb. -vesicaria minore. Quest'ultima si differenzia principalmente per avere le foglie inferiori sinuato-dentellate, di color grigio argenteo, petali bifidi di 5-7 mm e siliquetta di 6-10 mm di Ø, priva di ginoforo.
Specie anfiadriatica.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco 'a', particella privativa, e 'lýssa', rabbia (si riteneva che questo genere di piante avessero la
proprietà di far guarire dalla rabbia), con suffisso 'eidos', aspetto, sembianza: simile ad un alisso.
L'epiteto specifico dall'agg. lat. 'utriculatus, -a, -um'', (<'utriculus', otricello), in riferimento ai frutti dalla caratteristica forma globosa.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. I), Edagricole, Bologna, 1982
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
IPFI - Index Plantarum Florae Italicae
Scheda realizzata da Anja Michelucci