Deutschl. Fl., ed. 2, 1(2): 8 (1795)
Galeopsis calcarea Schönh., Galeopsis canescens Schult., Galeopsis orophila Timb.-Lagr., Galeopsis ladanum L. subsp. angustifolia Gaudin var. kerneri Briq.
Lamiaceae
Canapetta a foglie strette, Galeopside a foglie strette, Deutsch: Schmalblättriger Hohlzahn
English: Red hemp-nettle
Français: Galéopsis à feuilles étroites, filasse bâtarde
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea annua alta 4-90 cm con radice a fittone.
Fusto ascendente, eretto, semplice o ramificato già dal basso, foglioso in alto e con sezione tetragona di 3,5(6) mm, rivestito di peli appressati e glandulosi (visibili con il binoculare).
Foglie opposte, con corto picciolo o sessili, da lineari a lineari-lanceolate, più lunghe che larghe 2-5(10) x 20-30(50) mm, con peli sparsi in ambedue le facce (quelli sulle nervature di aspetto glanduloso), il margine dentato per 2 - 4; quelle superiori con il margine ± revoluto.
Infiorescenza formata da 5 verticillastri vicini di 7,5(11,5) cm, posti all'ascella delle foglie superiori e portanti ciascuno (1)2-10 fiori.
Brattee sessili, molto simili alle foglie e ricoperte di peli che nella pagina inferiore sono glandulosi. Bratteole lineari o lanceolate e revolute quasi lesiniformi di 0,8-2,4 mm.
Tubo calicino lungo 4-6 mm.
Calice gamosepalo e campanulato di (4,4)6 - 14,5(15,8) mm con 10 nervature, con denti triangolari, acuminati e divergenti (2-7 mm), ricoperto di peli glandulosi.
Corolla composta da 5 petali, saldati nella parte bassa, di forma bilabiata, di colore rosa pallido o purpureo o biancastro con peli glandulosi nella parte esterna; labbro superiore di 3-7 mm con fimbriatura apicale; quello inferiore a circa 90° rispetto al tubo corollino, trilobo con lobo centrale bifido e più sviluppato di 6-8 mm e con macchie irregolari di colore biancastro o giallino poste sopra il labbro e dentro la fauce.
Stami 4, didinami, più lunghi della corolla.
Stilo con stimma bifido.
Ovario infero bicarpellare.
Il frutto è uno schizocarpo, tetrachenio incluso nel calice, formato da 4 nucule nere di 2,3-3,5 x 1,3-2,5 mm, di forma ovoide, subtrigona e con bordo superiore membranaceo.
Tipo corologico: Euri-Medit.-Sett. - Dalla Spagna alla Grecia.
S-Europ. - Europa meridionale.
Habitat: Pietraie, incolti aridi, campi coltivati, lungo strade ferrate e ripe ruscelli da 0 a 1700 m slm.
Note, possibili confusioni: Potrebbe essere confusa con Galeopsis ladanum L. che però presenta foglie ovato lanceolate con 3-8 denti per lato e peli trasparenti nel calice e corolla, rosa chiaro, più grande e con maggiori screziature interne ed esterne.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal latino "galea" = "elmo" e dal greco "òpsis = aspetto" in riferimento alla forma del labbro superiore del fiore.
L'epiteto della specie è chiaramente riferito alla forma delle foglie strette e lanceolate.
Proprietà ed utilizzi:

Come tutte le piante di questo genere anche Galeopsis angustifolia possiede dei principi attivi utilizzati nella medicina popolare, i più importanti sono: silice, tannino e saponine.
Tali principi le conferiscono proprietà antianemiche, astringenti, espettoranti, rimineralizzanti.
Curiosità: E' una pianta infestante, pascolata da bovini, caprini e ovini ma rifiutata dagli equini.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
PIGNATTI S., 1982. Flora d'Italia, Edagricole, Bologna
Flora Iberica
LAUBER K. e WAGNER G., 2001. Flora Helvetica, Berna
Enc. Nel Mondo Delle Piante - Ed. Motta 2006
E. M. Calvino, 1992, Piante da Fiore e Ornamentali - ed. Mondadori
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Acta Plantarum - Semi ed altre unità primarie di dispersione
Scheda realizzata da Nino Messina