Anagyris foetida L. - Legno-puzzo
Inviato: 30 gen 2013, 02:00
Anagyris foetida L.
Sp. Pl.: 374 (1753)
Anagyris neapolitana Ten.
Fabaceae
Legno-puzzo, Carrubazzo, Deutsch: Stinkstrauch
English: Mediterranean Stinkbush
Español: Altranuz del diablo, Hediondo
Français: Anagyre fétide, Bois puant
Forma Biologica: P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Arbusto o piccolo albero (microfanerofita) deciduo, a portamento espanso e cespuglioso, alto 1-4 m, di odore sgradevole, fetido. Rametti giovani verdi, ricoperti di peluria biancastra. Corteccia liscia, grigio-brunastra, longitudinalmente screpolata in esemplari più vecchi.
Foglie alterne, picciolate (4-8 cm), trifogliate, con segmenti ellittici o ellittico-lanceolati di 1-3 x 3-7 cm, subottusi e mucronati all'apice, pubescenti sulla pagina inferiore, con segmento centrale più grande dei laterali; stipole (5 mm) abbraccianti il fusto, saldate in una sola, opposta alla foglia, bifida all'apice.
Infiorescenze in brevi racemi glomeruliformi ascellari, con 3-11 fiori ermafroditi zigomorfi su pedicelli di 5-10 mm con piccole brattee alla base.
Calice (8-10 mm) gamosepalo, persistente, campanulato, subbilabiato, verde-nerastro e sericeo, con denti triangolari.
Corolla (18-25 mm) giallo-verdastra, con vessillo ottuso-bifido, molto più corto delle ali e della carena, spesso con una macchia nero-purpurea nella metà superiore.
Stami 10, tutti con filamenti liberi.
Il frutto è un legume (1-2 x 10-20 cm) pendulo, glabro, indeiscente o tardivamente deiscente, compresso tra i semi. Semi reniformi, violacei o gialli di 7,7-10 x 10-15 mm.
Impollinazione: entomogama e ornitogama (Sylvia atricapilla e S. melanocephala)
Disseminazione: barocora
Numero cromosomico: 2n=18
Tipo corologico: S-Medit. - Coste meridionali atlantiche e mediterranee.
Habitat: Specie eliofila e termofila che vegeta prevalentemente nelle zone litoranee in ambienti aridi e rocciosi, terreni incolti, macchie, siepi, radure, bordi delle strade, su substrato calcareo, da 0 a 1100 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'aná', sopra, in alto, e da 'gýris, gýros', incurvato, arcuato, probabilmente alludendo all'incurvatura dell'apice del legume. Pianta fetida già citata con tale nome in Dioscoride.
L'epiteto specifico dal lat. 'foetidus, -a, -um', fetido, puzzolente.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale tossica
Foglie, fusti e radici hanno proprietà purgative, antiasmatiche, emetiche, emmenagoghe, vermifughe, ma contengono alcaloidi molto tossici come anagirina e citisina, particolarmente i semi, per cui l'uso casalingo ne è assolutamente sconsigliato.
Nonostante la tossicità, è un'ottima pianta mellifera.
Note e Curiosità: Anagyris foetida è probabilmente l'unica specie ad impollinazione ornitogama documentata in Europa.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A., Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. I), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora Iberica
Corneliuson, J. -Växternas namn, Wahlström & Widstrand, Stockholm, 1997
Flora di Sardegna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Sp. Pl.: 374 (1753)
Anagyris neapolitana Ten.
Fabaceae
Legno-puzzo, Carrubazzo, Deutsch: Stinkstrauch
English: Mediterranean Stinkbush
Español: Altranuz del diablo, Hediondo
Français: Anagyre fétide, Bois puant
Forma Biologica: P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Arbusto o piccolo albero (microfanerofita) deciduo, a portamento espanso e cespuglioso, alto 1-4 m, di odore sgradevole, fetido. Rametti giovani verdi, ricoperti di peluria biancastra. Corteccia liscia, grigio-brunastra, longitudinalmente screpolata in esemplari più vecchi.
Foglie alterne, picciolate (4-8 cm), trifogliate, con segmenti ellittici o ellittico-lanceolati di 1-3 x 3-7 cm, subottusi e mucronati all'apice, pubescenti sulla pagina inferiore, con segmento centrale più grande dei laterali; stipole (5 mm) abbraccianti il fusto, saldate in una sola, opposta alla foglia, bifida all'apice.
Infiorescenze in brevi racemi glomeruliformi ascellari, con 3-11 fiori ermafroditi zigomorfi su pedicelli di 5-10 mm con piccole brattee alla base.
Calice (8-10 mm) gamosepalo, persistente, campanulato, subbilabiato, verde-nerastro e sericeo, con denti triangolari.
Corolla (18-25 mm) giallo-verdastra, con vessillo ottuso-bifido, molto più corto delle ali e della carena, spesso con una macchia nero-purpurea nella metà superiore.
Stami 10, tutti con filamenti liberi.
Il frutto è un legume (1-2 x 10-20 cm) pendulo, glabro, indeiscente o tardivamente deiscente, compresso tra i semi. Semi reniformi, violacei o gialli di 7,7-10 x 10-15 mm.
Impollinazione: entomogama e ornitogama (Sylvia atricapilla e S. melanocephala)
Disseminazione: barocora
Numero cromosomico: 2n=18
Tipo corologico: S-Medit. - Coste meridionali atlantiche e mediterranee.
Habitat: Specie eliofila e termofila che vegeta prevalentemente nelle zone litoranee in ambienti aridi e rocciosi, terreni incolti, macchie, siepi, radure, bordi delle strade, su substrato calcareo, da 0 a 1100 m s.l.m.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'aná', sopra, in alto, e da 'gýris, gýros', incurvato, arcuato, probabilmente alludendo all'incurvatura dell'apice del legume. Pianta fetida già citata con tale nome in Dioscoride.
L'epiteto specifico dal lat. 'foetidus, -a, -um', fetido, puzzolente.
Proprietà ed utilizzi: Specie officinale tossica
Foglie, fusti e radici hanno proprietà purgative, antiasmatiche, emetiche, emmenagoghe, vermifughe, ma contengono alcaloidi molto tossici come anagirina e citisina, particolarmente i semi, per cui l'uso casalingo ne è assolutamente sconsigliato.
Nonostante la tossicità, è un'ottima pianta mellifera.
Note e Curiosità: Anagyris foetida è probabilmente l'unica specie ad impollinazione ornitogama documentata in Europa.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
______________________________________________________________________________
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A., Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. I), Edagricole, Bologna, 1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 3), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Flora Iberica
Corneliuson, J. -Växternas namn, Wahlström & Widstrand, Stockholm, 1997
Flora di Sardegna
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci