Forum Acta Plantarum

Salix alba x fragilis G. F. W. Mey. (Salix x rubens)
Salicaceae:
Recoaro Terme (VI), 360 m, ago 2013
Foto di Davide Tomasi

Greto del Torrente Agno.

Specie nuova per la flora del vicentino.

Foglie lunghe fino a 18 cm e larghe 3-4 cm, pagina inferiore completamente glabra (queste due caratteristiche escludono che si possa trattare dell'ibrido S. alba x fragilis = Salix x rubens Schrank ), margine grossamente dentato.

Foto di Davide Tomasi

Ma..... io andrei con molta prudenza
il picciolo delle foglie mi pare troppo corto per essere da Salix fragilis, e molte foglie presentano apice non propriamente allungato
La pelosità completamente assente sulla pagina inferiore delle foglie e la grandezza delle stesse secondo il mio parere non è un carattere sicuro da portare a Salix fragilis
Dalle mie innumerevoli escursioni e osservazioni sul campo posso dire che i Salix sono piante estremamente variabili....
infatti non è raro trovare forme di Salix alba con lamina inferiormente glabra o subglabra.

Ti chiedo: la stazione è notevole o c'è sola una o poche piante ?

Come detto in precedenza a questo punto solo una verifica sul campo o una verifica di campioni d' erbario possono dare la certezza.

se potrei scegliere ora come ora io lo darei come Salix x rubens o una forma glabra di Salix alba
In passato molte stazioni date come Salix fragilis dopo attenta revisione sul campo o su campioni d' erbario hanno dato esito negativo

Grazie
Marco

Si trattava di una o due piante alte 2-3 metri, che io avevo interpretato come risultato dell'inselvatichimento a partire di piante coltivate nei pressi e infatti mi ripromettevo di gironzolare nei dintorni per vedere se beccavo i potenziali genitori.
Anche se fosse confermato che si tratta di S. fragilis non si tratterebbe sicuramente di popolazioni naturali.

Grazie mille

Come immaginavo, a questo punto il ritrovamento ha poco valore scientifico, comunque ogni dato è interessante
ma come ti dicevo presumo sia proprio Salix x rubens

Marco

Ho guardato adesso campioni di ibridi molto complessi (depositati nel mio erbario) di Salix coltivati che ho determinato in passato, si trovano qua e la a volte sembrerebbero nati spontaneamente (ma in realtà sono impiantati)
tra questi molto interessanti sono:

Salix fragilis x Salix triandra (val di Fiemme TN)
Salix fragilis x Salix pentandra (presso Arabba BL)

A questo punto il Salix del topic può essere qualsiasi cosa, praticamente impossibile determinarlo dalle foto qui presenti

Marco

Grazie per l' interessante informazione

Marco

Dalla mia esperienza che ho maturato in questi anni sul genere Salix sono convinto che le piante di questo topic non sono assolutamente il frutto di incroci di Salix spontanei, secondo la mia opinione sono piante di Salix alba un po anomale o Salix x rubens
o altre forme ibride (ma non spontanei) che si sono insediate in modo del tutto autonomo da esemplari coltivati nei dintorni
(per dintorni mi intendo anche alcuni km.)

Ma come detto in precedenza solo andando sul posto potrei farmi un' idea, o altrimenti sono ben disposto a valutare campioni d' erbario
di tali piante

Tornando agli ibridi del genere Salix sono fortemente convinto che siano rarissimi (gli autori di flore (anche molto autorevoli) che parlano di molti/moltissimi incroci
riguardanti questo genere allo stato spontaneo non hanno valutato minimamente l' impressionante variabilità di queste piante)

Classificare un ibrido spontaneo tra Salix ve lo assicuro è un impresa estremamente ardua, infatti non è abbastanza dire è un ibrido....
bisogna valutare bene molti fattori, andare sul posto in diverse stagioni e anche in diverse annate, infatti non sono rari i Salix che cambiano il loro status fogliare da stagione a stagione.........
quante volte ho detto questo è un ibrido, ma poi tornando l' anno dopo la mia impressione veniva decisamente cambiata.....
(solo una variabilità all' interno della specie, causata da fattori edafici, fattori di stress ecc....ancora poco noti)

Marco

La forma della lamina e la lunghezza del picciolo non sono inerenti a Salix fragilis

Le foto di questo post ritraggono a mio modo di vedere Salix x rubens (Salix alba x Salix fragilis) usato per vimine, per rinsaldare scarpate ecc...

A questo punto possiamo prelevare il post dagli irrisolti

Marco

Marco, lo inseriamo tra gli ibridi come Salix alba x fragilis G. F. W. Mey.? (E' un dato nomenclaturale presente in IPFI)

Sergio

Riporto in Che pianta è sulla base di https://www.actaplantarum.org/forum/vie ... 8&t=130545

Daniela

Purtroppo molti post non sono in grado di determinarli mancano troppi caratteri necessari per la determinazione.

Separare le 3 specie del gruppo di Salix fragilis presenti in Italia con solo alcune foto è un po difficile....

Martedì e oggi ho studiato tutto il giorno varie popolazioni trentine con risultati molto soddisfacenti, ma un conto è avere una popolazioni sotto gli occhi, altro conto è determinare da foto.
Faremo il possibile......

Ciao Marco

Grazie in ogni caso Marco!!
E, se non riesci tu...non so chi altri potrebbe farlo...

Daniela

Come avevo detto all'epoca a Marco, con cui mi stavo accordando per visionare assieme le piante dal vivo, la stazione è stata spazzata via da lavori effettuati nel greto del fiume e io non ho campioni.
Quindi non è possibile fare nulla a riguardo.

rededivad ha scritto: ↑07 ott 2022, 18:53 Come avevo detto all'epoca a Marco, con cui mi stavo accordando per visionare assieme le piante dal vivo, la stazione è stata spazzata via da lavori effettuati nel greto del fiume e io non ho campioni.
Quindi non è possibile fare nulla a riguardo.

Davide, ricordo benissimo quel momento, ha iragione, poi abbiamo messo tutto da parte e non si è fatto nulla.
Secondo me li in zona ve ne sono ancora...
Fammi sapere per cortesia se trovi qualcosa

Ciao Marco

Comunque Davide, non è il vero Salix fragilis L. che ho trovato in una copiosissima stazione in Trentino, le piante di questo post secondo me sono da attribuire a Salix x rubens

Ciao Marco

Si Davide, potrebbe essere proprio Salix fragilis L. Se hai occasione di passare e fare altre foto o anche prelevare qualche campione, possiamo risolvere il quesito...
Eventualmente ricordati di fare una foto d' insieme della chioma e verificare la fragilità dei rami...

A distanza di 9 anni se è Salix fragilis L. si sarà espansa parecchio, infatti è specie allontana che sta diventando incredibilmente invasiva....la sua capacità di propagazione è impressionante...

Ciao Marco

In molti tratti di un fiume qui in Trentino sta soppiantando senza problemi anche Salix alba.....

Ciao Marco

-> irrisolti da conservare.