Sturm, Deutschl. Fl. Abth. 1: 16 (1804)
Trifolium agrarium Auct. Fl. Ital., Trifolium minus Koch, Trifolium procumbens L., Trifolium schreberi Jord., Trifolium procumbens L. V majus Koch, Trifolium procumbens L. V minus Koch
Fabaceae
Trifoglio campestre, Deutsch: Feld-Klee
English: Hop trefoil
Español: Trébol amarillo
Français: Trèfle champêtre
Forma Biologica: T scap - Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta annua, erbacea, con fusti esili, eretti o ascendenti, talvolta ramificati alla base, pubescenti, portanti 1÷2 capolini. Altezza 5÷20 cm.
Le foglie spaziate con 2 stipole lanceolate, sono alterne, trifogliate, ellittiche, brevemente picciolate le laterali, la mediana ha picciolo più lungo, il margine superiore lievemente dentellato, stipole prive di orecchiette alla base.
Infiorescenze in piccoli capolini ovati, laterali, ricchi di fiori 20÷30, portati da peduncoli ascellari, calice con 5 denti, i 2 superiori piú lunghi, gli altri 3 piú brevi. Vessillo ripiegato all'ingiù solo verso l'apice, con nervature marcate a margine denticolato. Corolla prima gialla, dopo l'antesi, bruno rossiccia.
I frutti sono piccoli legumi detti camare, indeiscenti, inclusi nel calice con 1 solo seme liscio, giallastro, di circa 1 mm.
Tipo corologico: Paleotemp. - Eurasiatiche in senso lato, che ricompaiono anche nel Nordafrica.
Distribuzione: Comune in tutto il territorio.
Habitat: Presente al bordo dei campi, negli incolti aridi, generalmente fra 0÷800 m, raramente sino a 2.000 m s.l.m.
Sistematica e possibili confusioni: Possibile confusione con:
Medicago lupulina L. - Erba medica lupulina, che si distingue per legumi ripiegati a semicerchio.
Trifolium dubium Sibth. - Trifoglio dubbio, che si distingue per fusti sottili, zizaganti, pubescenti in alto, capolini con pochi fiori, vessillo con nervature poco evidenti ripiegato longitudinalmente su tutta la lunghezza.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal latino “tri” = 3 e “folium” = foglia, si riferisce alle foglie ternate, il nome specifico ne indica l'habitat.
Proprietà ed utilizzi:

Pianta diuretica e buona mellifera.
Principali Fonti
PIGNATTI S., Flora d'Italia.Edagricole, Bologna. 1982
CONTI F., ABBATE G., ALESSANDRINI A., BLASI C., Checklist of the Italian Vascular Flora. Palombi, Roma. 2005
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Marinella Zepigi