Pancratium maritimum L. - Giglio marino comune
Inviato: 21 lug 2008, 00:20
Pancratium maritimum L.
Sp. Pl.: 291 (1753)
Pancratium angustifolium Lojac., Pancratium linosae Soldano & F. Conti
Amaryllidaceae
Giglio marino comune, Pancrazio marittimo, Deutsch: Dünen-Trichternarzisse
English: Sea daffodil
Español: Jacinto de mar, Nardo marítimo
Français: Lis maritime
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta 30-50 cm, con bulbo ovoide di 5-6 cm, con tuniche esterne membranacee, scure; scapo afillo compresso, portante all'apice un'infiorescenza umbelliforme con 5-10 fiori su pedicelli di 5-10 mm e una spata basale membranacea bivalve di 4-7 cm.
Foglie (5-6) tutte basali di colore verde glauco, spesso marcescenti durante la fioritura, larghe 1-1,5 cm e lunghe 50-60 cm, a lamina lineare e ritorta a spirale.
Fiori attinomorfi, ermafroditi, fragranti, bianco-candidi, a perigonio imbutiforme, con tubo (ipanzio) molto lungo (5-8 cm), verdastro, gradualmente dilatato nella parte superiore, e con 6 tepali lanceolati, mucronati all'apice e con striatura verde mediana sul lato esterno.
Paracorolla (corona) ampia, largamente campanulata, con 6 lobi biforcati che danno l'aspetto di 12 denti triangolari.
Stami 6, inseriti tra i denti della paracorolla con filamenti saldati ad essa. Antere gialle, lineari, dorsifisse. Ovario infero triloculare. Stilo lungamente sporgente, filiforme a stimma capitato.
Il frutto è una capsula obovoide loculicida contenente numerosi semi protetti da un pericarpo spugnoso nero e angoloso.
Impollinazione: entomogama
Disseminazione: barocora
Numero cromosomico: 2n=22
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Distribuzione: Presente lungo tutte le coste occidentali ed adriatiche, isole maggiori e minori comprese, escluse le coste più settentrionali di Friuli Venezia Giulia. Assai minacciato per lo sfruttamento delle coste a scopi balneari.
Habitat: Spiagge, dune, litorali (lit.)
Sistematica e possibili confusioni: Nella flora italiana sono presenti altre due specie del genere:
Pancratium illyricum L., endemismo sardo-corso, presente anche in Toscana (Isola di Capraia). Vegeta sulle rocce e vallecole umide fino a 1350 m. Ha foglie più larghe, canalicolate, perigonio con tubo breve (2 cm), paracorolla con 6 segmenti liberi, bifidi e stami più lunghi.
Pancratium linosae Soldano & F. Conti (=P. angustifolium Lojac), endemismo dell'arcipelago delle Pelagie e di Pantelleria.
Tassonomia filogenetica
______________________________________________________________________________
Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'pan', "tutto" e 'cratys', "potente, forte", probabilmente alludendo alla capacità della pianta di resistere alle estreme condizioni dell'habitat: sabbie molto aride e salmastre, oppure si riferisce alle sue supposte virtù medicinali.
L'epiteto specifico dal lat. 'maritimus, -um, -a', marittimo, in riferimento all'habitat della pianta.
Note e Curiosità: I semi protetti dal pericarpo spugnoso galleggiano e così possono favorire la diffusione della pianta anche tramite le correnti marine.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Flora Iberica
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci
Sp. Pl.: 291 (1753)
Pancratium angustifolium Lojac., Pancratium linosae Soldano & F. Conti
Amaryllidaceae
Giglio marino comune, Pancrazio marittimo, Deutsch: Dünen-Trichternarzisse
English: Sea daffodil
Español: Jacinto de mar, Nardo marítimo
Français: Lis maritime
Forma Biologica: G bulb - Geofite bulbose. Piante il cui organo perennante è un bulbo da cui, ogni anno, nascono fiori e foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta 30-50 cm, con bulbo ovoide di 5-6 cm, con tuniche esterne membranacee, scure; scapo afillo compresso, portante all'apice un'infiorescenza umbelliforme con 5-10 fiori su pedicelli di 5-10 mm e una spata basale membranacea bivalve di 4-7 cm.
Foglie (5-6) tutte basali di colore verde glauco, spesso marcescenti durante la fioritura, larghe 1-1,5 cm e lunghe 50-60 cm, a lamina lineare e ritorta a spirale.
Fiori attinomorfi, ermafroditi, fragranti, bianco-candidi, a perigonio imbutiforme, con tubo (ipanzio) molto lungo (5-8 cm), verdastro, gradualmente dilatato nella parte superiore, e con 6 tepali lanceolati, mucronati all'apice e con striatura verde mediana sul lato esterno.
Paracorolla (corona) ampia, largamente campanulata, con 6 lobi biforcati che danno l'aspetto di 12 denti triangolari.
Stami 6, inseriti tra i denti della paracorolla con filamenti saldati ad essa. Antere gialle, lineari, dorsifisse. Ovario infero triloculare. Stilo lungamente sporgente, filiforme a stimma capitato.
Il frutto è una capsula obovoide loculicida contenente numerosi semi protetti da un pericarpo spugnoso nero e angoloso.
Impollinazione: entomogama
Disseminazione: barocora
Numero cromosomico: 2n=22
Tipo corologico: Steno-Medit. - Entità mediterranea in senso stretto (con areale limitato alle coste mediterranee: area dell'Olivo).
Distribuzione: Presente lungo tutte le coste occidentali ed adriatiche, isole maggiori e minori comprese, escluse le coste più settentrionali di Friuli Venezia Giulia. Assai minacciato per lo sfruttamento delle coste a scopi balneari.
Habitat: Spiagge, dune, litorali (lit.)
Sistematica e possibili confusioni: Nella flora italiana sono presenti altre due specie del genere:
Pancratium illyricum L., endemismo sardo-corso, presente anche in Toscana (Isola di Capraia). Vegeta sulle rocce e vallecole umide fino a 1350 m. Ha foglie più larghe, canalicolate, perigonio con tubo breve (2 cm), paracorolla con 6 segmenti liberi, bifidi e stami più lunghi.
Pancratium linosae Soldano & F. Conti (=P. angustifolium Lojac), endemismo dell'arcipelago delle Pelagie e di Pantelleria.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'pan', "tutto" e 'cratys', "potente, forte", probabilmente alludendo alla capacità della pianta di resistere alle estreme condizioni dell'habitat: sabbie molto aride e salmastre, oppure si riferisce alle sue supposte virtù medicinali.
L'epiteto specifico dal lat. 'maritimus, -um, -a', marittimo, in riferimento all'habitat della pianta.
Note e Curiosità: I semi protetti dal pericarpo spugnoso galleggiano e così possono favorire la diffusione della pianta anche tramite le correnti marine.
Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A.; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna, 1982
Tutin T.G. et al., 1964-1980. Flora Europaea, Cambridge University Press
Flora Iberica
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci