Sp. Pl.: 741 (1753)
Fabaceae
Ginestrone, Ginestrone comune, Deutsch: Gewöhnlicher Stechginster
English: Common gorse
Español: Tojo, retamo espinoso, árgoma
Français: Ajonc d'Europe
Forma Biologica: P caesp - Fanerofite cespugliose. Piante legnose con portamento cespuglioso.
Descrizione: Arbusto legnoso, sempreverde, che forma densi cespugli ± divaricati, con rami intricati e molto spinosi.
I fusti striati, di colore verde scuro sono alti 2-3 m, e sono completamente rivestiti da lunghe spine (2-3 cm) rigide e scanalate, ramose, diritte o arcuate, con altre spine più piccole spesso inserite alla loro base a gruppi di tre.
Le foglie presenti solo nelle piantine giovani, ben presto si trasformano in fillodi di 5-12 mm, verdi, lanceolati-lineari o triangolari, rigidi, spinosi.
Infiorescenze in racemi spinosi con bratteole lanose a profilo ovato o ovato-lanceolato, acute all'apice e con la base più o meno tronca, più piccole del peduncoli fiorali sui quali sono posizionate vicino al calice, questi ultimi bianco-tomentosi, lunghi 3-6 mm, sorgono all'ascella dei gruppi di spine.
I fiori profumati, ermafroditi, hanno il calice persistente, con grandi peli patenti, più piccolo della corolla, diviso in due valve di 10-11 mm, giallo ferruginee, la superiore con due dentini e quella inferiore tridentata. La corolla marcescente, gialla, papilionacea con il vessillo di 12-14 mm uguale o poco più lungo delle ali ed entrambi assai più grandi della carena. Androceo con i filamenti cilindrici, saldati a formare un tubo chiuso nella metà inferiore, antere glabre, stami delle antere basifisse che si alternano con quelli delle antere dorsifisse. Ovario peloso, stilo cilindrico, glabro arcuato nel terzo superiore,
Il frutto è un legume di 1,5-2 cm, ovale e irsuto di peli brunastri, che sporge poco dal calice, con 2-8 semi.
Tipo corologico: Subatl. - Europa occidentale e anche piu' ad oriente nelle zone a clima suboceanico.
Habitat: Vegeta nei luoghi arenosi, ghiaiosi e pietrosi, su roccia silicea, nei sottoboschi poveri e acidi, boschi diradati, cespuglietti, siepi e macchie generalmente fino a 1000 m, mescolandosi al pino marittimo, corbezzolo, erica arborea e scoparia, brugo, ginestra dei carbonai e cisto, formando estese macchie impenetrabili. Sulle Alpi Apuane si spinge fino a 1.300 s.l.m.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dall’antico nome della pianta e di cui l'origine non è molto chiara. Plinio con "urex" indica una pianta rassomigliante al rosmarino. Il nome specifico si riferisce alla sua zona di provenienza e sviluppo.
Proprietà ed utilizzi:

I suoi semi contengono un alcaloide tossico la citisina, che ha azioni analoghe alla nicotina provocando nausea, convulsioni ed anche la morte per apnea.
Dalla pianta si ricavano insetticidi, fertilizzanti, combustibili, saponi e coloranti.
Coltivata un tempo come nutrimento invernale per la selvaggina viene oggi piantata per arricchire di azoto il terreno grazie ai batteri autofissatori simbionti dei suoi tubercoli radicali.
Note e Curiosità: Una leggenda popolare narra che questa pianta riuscendo a nascondere Gesù dai suoi persecutori, ne ottenne il dono di fiorire tutto l’anno.
Grazie alla sua lunga fioritura in alcuni paesi europei, la promessa di amare fino a che il ginestrone avrà un fiore ha il significato di amore eterno, così come in Provenza si afferma che le donne cesseranno di essere innamorate soltanto quando questa pianta non sarà fiorita.
Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche e gli usi alimurgici sono indicati a mero scopo informativo, decliniamo pertanto ogni responsabilità sul loro utilizzo a scopo curativo, estetico o alimentare.
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Principali Fonti
SANDRO PIGNATTI, Flora d'Italia, 3 voll. Edagricole, Bologna 1982.
CONTI F., ABBATE G. ALESSANDRINI A. BLASI G.,An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Roma, Palombi editori, 2005
LAUBER K., WAGNER G., Flora Helvetica, Berna, 2001
Flora Iberica - Plantas vasculares del la Peninsula Iberica e Islas Baleares
FERRARINI E., MARCHETTI D., Prodromo alla Flora della Regione Apuana, Accademia Lunigianese di Scienze Giovanni Capellini , La Spezia, 1994
The International Plant Names Index (IPNI)
Galleria della Flora delle Regioni Italiane
Scheda realizzata da Giuliano Salvai