Summa Veg. Scand.: 32 (1814)
Satyrium epipogium L.
Orchidaceae
Epipogio, Epipogio afillo, Deutsch: Blattloser Widerbart
English: Ghost Orchid
Español: Orquídea fantasma
Français: Épipogon sans feuilles
Forma Biologica: G rhiz - Geofite rizomatose. Piante con un particolare fusto sotterraneo, detto rizoma, che ogni anno emette radici e fusti avventizi.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, saprofita, priva di clorofilla con rizoma carnoso coralloide, stolonifero, senza radici; scapo (8-30 cm) eretto, afillo, gracile, cavo, di color bruno-giallastro, striato di rosso in alto e rigonfio alla base.
Foglie (2-3) ridotte a brevi squame troncate, membranacee e svasate.
Infiorescenza in racemo terminale rado con 2-8 fiori penduli profumati e brevemente peduncolati e non resupinati (labello rivolto verso l'alto) come nelle altre orchidacee. Brattee membranacee, ovali, ± uguali all'ovario.
Corolla pentaciclica, zigomorfa, grande (1-3 cm) con tepali esterni (3) ed interni (2) simili, giallastri, lanceolato-lineari, patenti, lunghi 12-14 mm; labello (12-13 mm) articolato in 2 parti distinte: porzione apicale (epichilo) navicolare, cordiforme, concavo, a bordi crespi e traslucidi e con papille carnose purpureo-violacee, e porzione basale (ipochilo) con 2 piccoli lobi laterali eretti, arrotondati, prolungati in uno sperone (4-7 mm) sacciforme, arcuato-ascendente, più largo dell'ovario.
Stami 1-2. Ovario infero, piriforme, non contorto. Ginostemio corto e rigonfio.
Il frutto è una capsula fissuricida contenente numerosi piccolissimi semi.
Numero cromosomico: 2n=68
Tipo corologico: Eurosiber. - Zone fredde e temperato-fredde dell'Eurasia.
Habitat: Boschi densi (faggete, peccete o abetinete) su terreno ricco di humus, spesso su legno e radici marcescenti, da 400 a 1900 m s.l.m.
Specie mesofila.
Sistematica e possibili confusioni: Epipogium aphyllum è l'unica specie del genere nella flora europea.
Tassonomia filogenetica
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Etimologia: Il nome del genere deriva dal gr. 'epi', sopra, e 'pogon, -onos', barba, probabilmente in riferimento alla caratteristica della pianta di avere il labello ("barba") rivolto in alto.
L'epiteto specifico dal lat. 'aphyllus, -a, -um', senza foglie.
Note e Curiosità: La fioritura è condizionata da una primavera umida e mite e la pianta può vivere nascosta per molti anni sotto terra sia autofecondandosi sia riproducendosi agamicamente tramite gli stoloni sotterranei sfruttando le sostanze accumulate dalla simbiosi (micorriza) con un fungo. Raramente produce semi.
Attenzione: Come tutte le Orchidaceae è protetta dalla Convenzione di Washington.
In Lombardia in particolare: Legge Regionale 31 marzo 2008, N. n. 10 per la tutela e la conservazione della piccola fauna, della flora e della vegetazione spontanea Del. n. VIII/007736 del 24 luglio 2008.
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Principali Fonti
Conti, F.; Abbate, G.; Alessandrini, A; Blasi, C. -An Annotated Checklist of the Italian Vascular Flora, Palombi Editori, Roma, 2005
Pignatti, S. -Flora d'Italia (vol. III), Edagricole, Bologna,1982
J.-C. Rameau; D. Mansion; G. Dumé; C. Gauberville -Flore forestière française (vol. 2), Institut pour le développement forestier, AgroParis Tech-ENGREF, 2008
Flora Iberica
Zangheri, P. -flora italica I-II, CEDAM, Padova, 1976
Index Plantarum Flora Italicae - Indice dei nomi delle specie botaniche presenti in Italia
Scheda realizzata da Anja Michelucci